Mineralista e geologo (Corneliano d'Alba 1807 - Torino 1878), professore nell'università di Torino (dal 1832), socio corrispondente dei Lincei (1849). Studioso delle formazioni alpine, sostenne, contro [...] scisti cristallini delle Alpi Occidentali doveva considerarsi come sedimento metamorfico. Autore della Carta geologica della Savoia, del Piemonte e della Liguria (1861). Contribuì, come geologo, allo studio del progetto della galleria del Fréjus. ...
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Sezione delle Alpi occidentali che va dal Colle della Maddalena (1996 m) al Moncenisio (2083 m). Le C. formano un’unità morfologica bene individuata da un nucleo gneissico centrale, cui si affianca la [...] cui vetta più alta è il Monviso (3841 m). Nella Valle di Susa, valichi percorsi da rotabili e da ferrovia; sul Monginevro (1850 m) e sul Moncenisio una carrozzabile; sotto il Monte Fréjus la galleria ferroviaria (13,6 km) e quella stradale (12,9 km). ...
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OLBIA (᾿Ολβία)
F. Benoït
4°. - Scalo fondato da Massalia (Marsiglia), sulle coste della Provenza, a O della penisola di Giens presso Hyères, a circa 65 km dalla metropoli. I suoi abitanti sono chiamati [...] , 5). All'epoca romana il suo territorio, forse dipendente da Arles, formava un cuneo fra le colonie di Arles e di Fréjus (v. Narbonensis).
Gli scavi (J. Coupry) hanno permesso di delimitare la cinta di questo scalo che aveva proporzioni modeste come ...
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Scultore, nato nel 1848 a Torino, morto ivi nel 1919.
Di madre francese, trascorse parte della sua giovinezza a Parigi, dove l'architetto Torrier gli insegnò architettura decorativa. Tornato a Torino si [...] e nelle scuole professionali di Torino.
Sue opere e bozzetti in ordine di tempo: monumento celebrativo del Traforo del Fréjus a Torino; monumento ai caduti di Mentana a Milano, inaugurato alla presenza di Garibaldi; bozzetti per il monumento a ...
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Scrittore e drammaturgo francese (Maisons-Laffitte 1889 - Milly-la-Forêt, Fontainebleau, 1963). Svolse un'attività multiforme, dedicandosi alla poesia e al romanzo, al teatro e al cinema, alla pittura [...] -la-Forêt (1959), e aveva approntato i bozzetti per gli affreschi e le vetrate della cappella Notre-Dame de Jérusalem a Fréjus (della quale aveva fornito anche il progetto), realizzati dopo la sua morte (1963). Nel 1965 è stata ristampata l'edizione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] cristiane. Topografia e politica, Torino 19872.
P.-A. Février - M. Fixot - L. Rivet, Au coeur d’une ville épiscopale: Fréjus, Fréjus 1988.
R. Guild et al., Saint-Sauveur d’Aix-en-Provence. La cathédrale et le baptistère, in Congrès Archéologique du ...
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ORSINI, Leone
Franco Tomasi
ORSINI, Leone. – Nacque nel 1512 da Ottavio, figlio legittimo del cardinale Franciotto Orsini di Monterotondo, e da Porzia di Gentile Orsini dei conti di Pitigliano e Nola, [...] redatto il 20 agosto 1552, ma confiscati nei primi mesi del 1562 in seguito al loro coinvolgimento in un omicidio.
Tornò a Fréjus nel 1563, anno in cui fece alcune ordinazioni nella cattedrale, e in quella città morì il 10 maggio 1564.
Quasi tutta la ...
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Ingegnere, nato nel 1526 a Salon (Bouches-du-Rhône), morto a Nantes nel 1576. Verso il 1547 entrò nella corte di Enrico II; durante la campagna del Lussemburgo, fortificò la città di Metz. Riprese poi [...] canale si chiama ancor oggi Canal de Craponne. Nel 1557 studiò il canale di Charolais, nel 1564 bonificò gli stagni di Fréjus e incominciò gli studî del canale navigabile della Provenza; nel 1567 si occupò del prosciugamento delle paludi tra Arles e ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] affidato a Marsiglia. Sotto Augusto il collegamento con l'Italia fu assicurato da una grande via che prolungava l'Aurelia fino a Fréjus e ad Aix; da Aix non meno di quattro grandi vie conducevano ad Arles, che andò diventando il passaggio del Rodano ...
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MONCENISIO (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Francesco COGNASSO
Vittorio SOGNO
Uno dei più importanti e frequentati valichi delle Alpi occidentali sulla frontiera franco-italiana, che forma il limite [...] si sviluppò e visse vita rigogliosa per tutto il Medioevo e per l'età moderna fino alla costruzione della galleria ferroviaria del Fréjus sotto il regno di Vittorio Emanuele II.
La creazione dello stato sabaudo alla metà del sec. XI per il matrimonio ...
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no-Tav
(no Tav), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla realizzazione dei progetti di linee ferroviarie ad alta velocità. ◆ L’odore acre dei copertoni bruciati. I mezzi tronchi d’albero accatastati. La nuova linea di confine, imposta...