BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] valse nondimeno ampia notorietà e l’ingaggio da parte della società Frejus per il compenso di 300 lire mensili. Al Giro d Milano-Sanremo. Al Giro duellò con Giovanni Valetti (Frejus), provetto passista-scalatore al quale Bartali sfilò la maglia ...
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Scrittore italiano (Siracusa 1908 - Milano 1966). Autore agli inizi oscillante tra i toni di una memoria proustiana e quelli di un realismo spesso crudo, V. finì per elaborare una forma di racconto fra [...] contenuto lo portava a estreme crudezze verbali, V. ritrovò in parte questo accordo nel racconto Il Sempione strizza l'occhio al Fréjus (1947), nel romanzo Le donne di Messina e nel racconto La garibaldina (pubbl. con Erica e i suoi fratelli, 1956 ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] alla fine dell'epoca romana o a epoca merovingia (Fréjus, Poitiers, Riez, Aix-en-Provence); altri sono stati per il tramite di un tamburo ottagonale, traforato da finestre (Fréjus).A eccezione dei grandi monasteri (Jouarre, Chelles, Nivelles) e ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] cattedrale di Nizza, poi della cattedrale di Grasse, nel 1481 ricevette il priorato di S. Michele di Grimaud nella diocesi di Fréjus.
Il 27 giugno 1483 giunse a Roma la notizia della sua designazione al vescovado da parte del capitolo di Grasse dopo ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] economico, perché comprendevano ferrovie con forti pendenze, lavori idraulici complessi, trafori prima mai tentati come quello alpino del Fréjus, che nel suo genere di tunnel a foro cieco (privo cioè di pozzi verticali, irrealizzabili nei trafori di ...
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Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] internazionale, per la cessione della Savoia alla Francia.
La galleria del Moncenisio (che in realtà passava sotto il colle del Fréjus) venne pertanto a trovarsi nel territorio francese per più di 6 km, cioè su circa metà della sua lunghezza. Una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...]
• Il 31 agosto, il re di Sardegna, Vittorio Emanuele II, ordina l’inizio dei lavori di scavo del tunnel del Moncenisio (Fréjus), per i quali dispone un finanziamento di 42 milioni di lire.
• Il 1° settembre vengono fatte esplodere le prime mine per ...
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AIX (Aquae Sextĭae Saluviōrum, Aix-en-Provence)
F. Benoît
È la più antica città romana della Gallia.
Fu fondata nel 122 a. C. dal proconsole C. Sextius Galvinus dopo la distruzione della capitale dei [...] de Foro); nella cinta meridionale si apriva una porta con arco a mezza luna, sul modello di quelle di Arles e di Fréjus, incorporata, m seguito, entro l'antico palazzo dei Conti di Provenza; fu distrutta nel 1786 per far posto al nuovo parlamento ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] tempo di Augusto sorsero archi onorari, templi, teatri, anfiteatri, terme, basiliche, horrea (Arles, Narbona, Nîmes, Orange, Fréjus, Vaison, Vienne, Lione, Autun, Bordeaux). Carattere locale hanno alcuni templi circolari od ottagonali, circondati da ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] e dei paralleli: da Torino parte la linea, a doppio binario, elettrica, per Modane (km. 106), attraverso la Galleria del Fréjus (km. 12,8) e per Parigi. Verso sud-ovest si stacca un'altra linea internazionale (a semplice binario, totalmente elettrica ...
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no-Tav
(no Tav), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla realizzazione dei progetti di linee ferroviarie ad alta velocità. ◆ L’odore acre dei copertoni bruciati. I mezzi tronchi d’albero accatastati. La nuova linea di confine, imposta...