Scrittore italiano (Siracusa 1908 - Milano 1966). Autore agli inizi oscillante tra i toni di una memoria proustiana e quelli di un realismo spesso crudo, V. finì per elaborare una forma di racconto fra [...] contenuto lo portava a estreme crudezze verbali, V. ritrovò in parte questo accordo nel racconto Il Sempione strizza l'occhio al Fréjus (1947), nel romanzo Le donne di Messina e nel racconto La garibaldina (pubbl. con Erica e i suoi fratelli, 1956 ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] cattedrale di Nizza, poi della cattedrale di Grasse, nel 1481 ricevette il priorato di S. Michele di Grimaud nella diocesi di Fréjus.
Il 27 giugno 1483 giunse a Roma la notizia della sua designazione al vescovado da parte del capitolo di Grasse dopo ...
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Scrittore e drammaturgo francese (Maisons-Laffitte 1889 - Milly-la-Forêt, Fontainebleau, 1963). Svolse un'attività multiforme, dedicandosi alla poesia e al romanzo, al teatro e al cinema, alla pittura [...] -la-Forêt (1959), e aveva approntato i bozzetti per gli affreschi e le vetrate della cappella Notre-Dame de Jérusalem a Fréjus (della quale aveva fornito anche il progetto), realizzati dopo la sua morte (1963). Nel 1965 è stata ristampata l'edizione ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] (1895) della cappella Vochieri a Frascarolo Lomellina; la tomba a Borgo S. Dalmazzo dell'ingegner Grandis, autore del traforo del Fréjus, con La Bellezza della Morte (pure del 1895), esposta a Venezia; il monumento sepolcrale a G. Durio in Madonna di ...
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ALEOTTI, Simone
Giuseppe Alberigo
Nacque a Forli l'8 sett. del 1513, se è vera la notizia contenuta nell'epitaffio secondo la quale visse 48 anni, 11 mesi e 11 giorni, da Matteo e Lucrezia Paolucci. [...] Atti e Mem. d. R. Deput. di storia patria per le prov. di Romagna, II (1863), p. 144; H. Espitalier, Les évêques de Fréjus du XIIIe à la fin du XVIIIe siècle: Léon des Ursins, in Bullet. de la soc. d'études scientifiques et archéologiques de la ville ...
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GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] ferroviaria italiana. Partecipò con perizie e relazioni tecniche ai lavori per il traforo del San Gottardo e del Fréjus (Esame geologico della catena alpina del San Gottardoche deve essere attraversata dalla galleria della ferrovia italo-elvetica, in ...
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ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] Umbria per difendere i diritti della Chiesa. Nell'anno 1322 interveniva a Benevento per difendervi il rettore pontificio, arcidiacono di Fréjus.
Morta Caterina il 18 genn. 1323 l'A. dovette pensare a nuove nozze: nel maggio 1323 progettò di sposare ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] e a un prezzo conveniente su mercati lontani come quelli delle maggiori città della penisola: dalla Francia attraverso il Fréjus giungevano allo stesso modo, tra gli altri, Roquefort, Brie e Camembert. La bilancia commerciale del settore, dato anche ...
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BIGNAMI, Enea
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 28 nov. 1819 da Paolo e Maddalena Marliani. Compiuti gli studi in Svizzera, si arruolò nella guardia civica bolognese, raggiungendo il grado [...] 'economia dell'Italia e dell'Austria in rapporto soprattutto col problema delle comunicazioni ferroviarie. Il secondo scritto,Cenisio e Fréjus (Firenze 1871, da lui stesso tradotto in francese: La percée des Alpes, Paris 1872) e con prefazione del ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Massimo L. Salvadori
Uno dei grandi artefici del Risorgimento italiano
Camillo Benso, conte di Cavour, fu, con Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, il maggiore esponente [...] dell'ammodernamento economico, importanti traguardi furono la costruzione della ferrovia tra Torino e Genova e il traforo del Fréjus, il miglioramento della rete stradale, il potenziamento delle industrie, l'introduzione di tecniche più avanzate in ...
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no-Tav
(no Tav), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla realizzazione dei progetti di linee ferroviarie ad alta velocità. ◆ L’odore acre dei copertoni bruciati. I mezzi tronchi d’albero accatastati. La nuova linea di confine, imposta...