GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] cattedrale di Nizza, poi della cattedrale di Grasse, nel 1481 ricevette il priorato di S. Michele di Grimaud nella diocesi di Fréjus.
Il 27 giugno 1483 giunse a Roma la notizia della sua designazione al vescovado da parte del capitolo di Grasse dopo ...
Leggi Tutto
ALEOTTI, Simone
Giuseppe Alberigo
Nacque a Forli l'8 sett. del 1513, se è vera la notizia contenuta nell'epitaffio secondo la quale visse 48 anni, 11 mesi e 11 giorni, da Matteo e Lucrezia Paolucci. [...] Atti e Mem. d. R. Deput. di storia patria per le prov. di Romagna, II (1863), p. 144; H. Espitalier, Les évêques de Fréjus du XIIIe à la fin du XVIIIe siècle: Léon des Ursins, in Bullet. de la soc. d'études scientifiques et archéologiques de la ville ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] ., il quale il 1º aprile dell'anno precedente aveva provveduto a nominarsi un nuovo vicario nella persona di Emanuele Fieschi (poi vescovo di Fréjus), lasciò Genova al seguito del papa, e con lui si recò a Lucca. Nell'ottobre il F. era a Perugia. Nel ...
Leggi Tutto
(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] tempo di Augusto sorsero archi onorari, templi, teatri, anfiteatri, terme, basiliche, horrea (Arles, Narbona, Nîmes, Orange, Fréjus, Vaison, Vienne, Lione, Autun, Bordeaux). Carattere locale hanno alcuni templi circolari od ottagonali, circondati da ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] di S. Lorenzo di Aversa; e aveva inoltre arcidiaconati nelle città di Luçon e Lerida, e cantonicati a Lione, Narbona, Aix, Fréjus.
Il B. partecipò all'elezione di Giovanni XXIII, avvenuta in Bologna il 17 maggio 1410. Morì il 29 giugno 1412 a Firenze ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] eretta a vescovato (luglio 1368), dove U. nominò Pierre d'Arzens, "socius" del suo confessore Raymond Dapchon, vescovo di Fréjus, a Roma scoppiò una rivolta popolare a partire da S. Maria in Aracoeli. Ma la principale minaccia proveniva dalla ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] , Auxerre, Troyes, Orléans, Paris, Metz, Verdun, Basilea, Magonza, Agen, etc.), e il loro numero aumenta progressivamente (Embrun, Digne, Fréjus, Aux, Gap, Grenoble, Genève, Valence, Nimes, Angers, etc.). L’area con la maggiore presenza di sedi è il ...
Leggi Tutto
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] vallombrosana OSB nei secoli XIX-XX, in Il monachesimo in Italia, cit., p.148.
43 I Camaldolesi in diocesi di Fréjus, «Rivista storica benedettina», 13, 1922, p. 108; A. Abbe, A. Benedetti, D. Gonzales, et al., Roquebrune-sur-Argens. Eglises et ...
Leggi Tutto
no-Tav
(no Tav), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla realizzazione dei progetti di linee ferroviarie ad alta velocità. ◆ L’odore acre dei copertoni bruciati. I mezzi tronchi d’albero accatastati. La nuova linea di confine, imposta...