ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] sottili, semitrasparenti, brunastre da cui nasce un ciuffo di foglie (dopo lo sviluppo dei fiori) strettamente lineari, lanceolate, con una linea biancastra nel mezzo; i fiori sono grandi, riuniti da 2 ...
Leggi Tutto
VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] e dei cambiamenti originatisi in seguito alla vinificazione, valga il prospetto alla pagina seguente, che figura nel classico trattato di Fr. v. Babo ed E. Mach, successivamente modificato e integrato da C. Mensio, e qui aggiornato in base agli studi ...
Leggi Tutto
Nella preparazione degli champagne, e in genere dei vini spumanti prodotti con il metodo champenois, particolare operazione (fr. «scuotimento») eseguita da operai specializzati e consistente nel disporre [...] le bottiglie capovolte in apposite rastrelliere in modo che i depositi fecciosi, originatisi in seguito alla fermentazione, si raccolgano nel collo per essere facilmente eliminati stappando rapidamente ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] Morveau, con A.-L. Lavoisier e altri, nel 1787.
Caratteristiche
Sono noti tre isotopi: il protio, o i. propriamente detto, 11H, il deuterio, o i. pesante, 2 1H, e il tritio, 3 1 H; l’i. ordinario è costituito ...
Leggi Tutto
Opuscoletto stampato, a carattere pubblicitario o informativo, spesso illustrato, ottenuto da un unico foglio piegato due o più volte; è più spesso indicato con il termine fr. dépliant. ...
Leggi Tutto
(XV, p. 209; App. I, p. 588; II, I, p. 932; III, I, p. 608; IV, I, p. 783)
Fibre chimiche. - In questi ultimi anni le f. chimiche hanno conosciuto periodi di diversa fortuna: alcune sono diminuite d'importanza, [...] ad alterazioni con il ripetersi dei lavaggi. Per le f. FR si parla di f. della seconda, terza e quarta generazione acrilonitrilici. L'introduzione di monomeri con caratteristiche FR nella catena polimerica dell'acrilonitrile rappresenta l'unico ...
Leggi Tutto
In questi ultimi anni la scienza dell'alimentazione ha assunto un carattere essenzialmente dinamico e funzionale. Due sono i fatti più importanti acquisiti: 1) gli alimenti possono agire sull'ambiente [...] stomaco fini fiocchi di caseina più facilmente digeribili.
Il prototipo dei primi è il latticello acido (ted. Buttermilch; fr. babeurre), liquido e in polvere, ottenuto quale sottoprodotto della fabbricazione del burro, dopo la separazione di questo ...
Leggi Tutto
BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] si affollano in una fontana a doppio bacino, dalla cui vasca superiore protomi animali versano acqua (Roman de Fauvel, Parigi, BN, fr. 146, c. 42, sec. 14°); il soggetto è presente anche in numerosi avori trecenteschi (Koechlin, 1924).Il b. venne ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] .
Crosland 1978: Crosland, Maurice P., Gay-Lussac. Scientist and bourgeois, Cambridge-New York, Cambridge University Press, 1978 (trad. fr.: Gay-Lussac, 1778-1850. Savant et bourgeois, traduit par J.-P. Bardos, Paris, Belin, 1992).
‒ 1998: Crosland ...
Leggi Tutto
fr.
– 1. Abbreviazione di franco (moneta che è o è stata in uso in svariati paesi); quindi fr. b., franco belga, fr. f., franco francese, fr. s., franco svizzero. 2. Abbrev. di frammento (o del lat. fragmentum) in citazioni di testi classici.
sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...