(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] zigzag fanno la prima comparsa; e gli archi girano semplicementeda colonna a colonna, senza traccia di trabeazione, come San Pietro a Perugia, fra Giovanni daVerona, che fece l'altro di Monteoliveto Maggiore, fra Damiano bergamasco, che adornò ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...]
Ma il milanese Urbano III (1185-1187) riprende, daVerona e da Ferrara, la lotta contro il Barbarossa; il successore, Gregorio veniva ammessa dai concordati fra i due poteri, talora era semplicemente imposta con atto unilaterale da parte dello Stato. ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] che si arricchivano servendo semplicementeda intermediarî, quali gli e del papiro, una delle vie commerciali preferite fra il Mediterraneo e i paesi dell'Oceano Indiano. bisogni del territorio comunale, come Verona, Padova, Bologna e soprattutto ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] del popolo e al priorato con la semplice inscrizione nelle matricole delle Arti, D. porto tranquillo, passò dalla Toscana o daVerona? Varie sono le opinioni e le la cura ch'egli aveva dato a quelle stesse fra le cose della terra che si hanno per le ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] dal Didot, disegnò un carattere più semplice, usato dal 1793.
Nei tempi moderni i fratelli Ruffinelli (1556-1593); a Verona Francesco delle Donne (1594-1595); la genere le edizioni più belle sono da ricercarsi fra le più antiche.
Il primo storico ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] che fossero, daVerona alla Marca, trasportavano 300 ducati passati con un semplice trasferimento da conto a conto nella ., docc. 154-155.
110. John Day, Banca e moneta a Venezia fra Medioevo e Rinascimento, "Studi Storici", 27, 1986, nr. 3, pp ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] da Venezia a Mantova insieme con Girolamo di Nicolò Contarini, provveditore di Verona che come il semplice cambiamento di campo 80-82, 88-126; G. Schizzerotto, Cultura e vita civile a Mantova fra Tre e Cinquecento, Firenze 1965, pp. 25, 87, 90, 93, ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] E la Prattica dell'infermiero (Verona 1664) del cappuccino fra Francesco da Valdobbiadene è espressione di una sollecitudine a fare il medico. Ma, nel contempo, pianta un giardino di semplici, va a caccia d'" erbe ", di minerali, di "corpi marini ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] , Guarino daVerona e Vittorino da Feltre: non è da chiedere se qui nei primi decenni del '500 si spendevano fra i 12 e i 14 ducati, mentre la laurea 'essi elettivi, erano stati in origine dei semplici avvocati supplenti, chiamati di volta in volta ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] volessi, et è persona da ben et non suspetta di ciò (15).
Fra le moltissime interpolazioni e poi, scrivendo al vescovo Gian Matteo Giberti di Verona il 12 giugno 1537, così precisò il dimenticando e cangiando la semplicità de' vostri vecchi preti ...
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ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...