Cospicua famiglia umbro-sabino-romana, fiorita nei secoli XV-XVII. Detta anche dei Chitani o Aequitani, di pretesa classicheggiante origine greco-romano-gallica, diramò dall'umbro castello di Cesi, per [...] ebbero origine i tre rami principali della famiglia Cesi: quello di Bartolomeo vescovo di Narni, morto nel 1537; l'altro di Pierdonato, Tivoli, Todi e Narni; si costruirono mausolei e cappelle, fra cui famose quelle di Santa Maria della Pace e di ...
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Scultori e marmorarî di Carona. Si hanno notizie del primo, dal 1520 al 1537; del secondo, dalla fine del sec. XV al 1534. Tennero bottega in Genova, lavorando quasi sempre per la Spagna dove esportavano [...] del Zeneto a Callaguri di Granata; e nel 1520 Bartolomeo Ordóñez gli lasciava per testamento l'incarico di ultimare e collocare alcuni monumenti sepolcrali ad Alcalá e altrove. Fra il 1520 e il 1525 si eseguì in Genova il mausoleo di ...
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PONTECORVO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Cittadina della provincia di Frosinone (distante 45 chilometri dal capoluogo), situata, a 54 metri [...] vigneto e gli alberi da frutta. La cattedrale, dedicata a S. Bartolomeo, sorge nel punto più elevato, e sui ruderi di un castello del di Aquino verso l'886, fu signoreggiata da varî feudatarî, fra i quali i duchi di Gaeta e Riccardo II principe di ...
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Tipografo, nato a Portogruaro il 24 aprile 1770. Da giovane s'occupò nelle pubbliche amministrazioni, arrivando sino alla carica di segretario generale del dipartimento del Mella. Accortosi che la carriera [...] Venezia, essa continuò con lo stesso nome in proprietà di Bartolomeo Gamba che vi pubblicò le sue belle edizioni dei classici. , stabilita in via del Marino, che, apertasi con due soli torchi, fra il 1820 e il 1821 ne aveva già 16, con 60 operai. ...
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Paese della Toscana (provincia di Arezzo) posto in collina, sul margine orientale della Valdichiana, a 333 m. s. m., con 2573 ab. (il comune, 110,97 kmq., ne conta 13.543). Antico feudo dei Bourbon del [...] numero e il pregio delle opere d'arte contenute nelle sue chiese fra cui sono da notarsi una grande tavola di Segna di Bonaventura, un Antonio Dei, noto in arte con il nome di Bartolomeo della Gatta, uno dei pittori più interessanti del Quattrocento ...
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GOZZADINI
Albano Sorbelli
. Famiglia bolognese. Contrariamente alle affermazioni dei vecchi genealogisti, la sua origine è del tutto locale e modesta; al sorgere del Comune fece parte delle società [...] mancò che qualcuno di essa non divenisse signore della città, fra le numerose e acri competizioni delle famiglie cittadine, in esiliato a Pisa da Taddeo Pepoli geloso di lui; Bartolomeo, Lodovico, Boezio, Gozzadino, Michelangelo e Scipione, tutti ...
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Una delle più antiche ed illustri famiglie del ducato d'Amalfi, ricollegata dalla tradizione al martire romano S. Eustachio (sec. II). Fin dai tempi più remoti visse nella città di Scala, e di là si diramò [...] stato occuparonoo Landolfo, consigliere di re Ruggiero normanno, Bartolomeo, che fiori ai tempi di Federico II, Leonardo Renzo, luogotenente della Camera della Sommaria nel 1503. Fra gli uomini d'armi meritano menzione Domenico, rimasto gravemente ...
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. Con questo nome, che soltanto nel sec. XVII assunse, sempre più decisamente, un senso in parte dispregiativo, furono, in Italia e fuori, specialmente dagl'inizî del sec. XV in poi, chiamati i giuristi [...] Alciato (1550).
Massimo rappresentante della scuola, il più illustre fra gli scolari di Bartolo, è il perugino Baldo degli Ubaldi (morto nel 1441), Mariano Socini (1411-1467), Bartolomeo Socini (1436-1507), Filippo Decio, Alessandro Tartagni (1424 ...
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Piccola città della provincia di Piacenza, sulla Via Emilia, a 22,8 km. da Piacenza e a 36,2 km. da Parma, sulla riva destra dell'Arda, a 82 m. s. m. Ha forma rettangolare con le case disposte lungo la [...]
Presso Fiorenzuola ebbe luogo, il 19 luglio 923, una battaglia fra Berengario I re d'Italia e Rodolfo II, re dell'Alta sconfissero: due degl'insorti, Paolo Mazza e Giovanni (o Bartolomeo) Modesti rimasero uccisi, il secondo mentre era trasportato con ...
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Figlia di Bartolomeo, nata nel 1548, di nobile famiglia patrizia, nipote del cardinal Grimani, patriarca di Aquileia. Avvenente e bellissima, abbandonava, appena quindicenne, nel 1563 il paterno palazzo [...] e B. C., in Arch. stor. italiano, XV e XVIII (1863); Romanin, Lezioni di storia veneta, II, Firenze 1875; L. Grottanelli, Fra Geremia da Udine e B. C., in Nuovo archivio veneto, VII, p. 171 segg.; P. Galletti, Poesia di don Francesco de' Medici a ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....