ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] 1958, pp. 53-65; P. Cellini, Appunti orvietani III: Fra Bevignate e le origini del Duomo di Orvieto, Paragone 9, 1958 1962; E. Rosatelli, La insigne collegiata dei SS. Bartolomeo ed Andrea in Orvieto, Bollettino della Deputazione di storia patria ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] i tre pannelli di predella per l'Incoronazione della Vergine. La loro definitiva attribuzione a Neroccio di Bartolomeo ci rimanda a quel sodalizio stipulato fra i due artisti, di cui si ha notizia in occasione della sua risoluzione in data 6 luglio ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] sulla scorta delle informazioni fornitegli da una fonte veronese, fra Marco de' Medici, aggiunse nella biografia di Giotto che Verso la fine del secolo sono documentati Giacomo da Riva, Bartolomeo Badile, Martino da V., Jacopo da Verona. Nell' ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] ultime volontà. Molto più oscuro è il profilo del pittore Bartolomeo (alias Merlino) da Bologna, figlio di tal Luca de sculture, medaglie, disegni e dipinti, anche ereditati da Raffaello. "Fra le molte cose rare che aveva in casa sua", scrive ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] è conservata alcuna copia completa, consiste di tre parti fra loro distinte, ma collegate: lo Speculum naturale, lo rerum di Tommaso di Cantimpré e il De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico, entrambe del 1240 circa.Né lo Speculum maius, né ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] l'A. venne annesso al ducato di Spoleto, a esclusione dell'area fra il Pescara e il Trigno che invece gravitò poi sul ducato di Benevento fino S. Silvestro e di S. Maria già a Fossa, S. Bartolomeo, S. Balbina, S. Caterina, collocate nel Mus. Naz. d ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] Foggia e al più celebre Bartolomeo da Foggia (v.), al loro epigono Nicola di Bartolomeo da Foggia (v.), per icone di Puglia e Basilicata, ivi, 1988a, pp. 267-295; id., Fra tradizione e rinnovamento. Le icone dall'XI al XIV secolo, in Icone di ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] S. Sebastiano al Palatino, o dal puteale di S. Bartolomeo all'Isola (non unanimemente assegnato alla fine del sec. , ivi, pp. 48-58; A. Tschilingirov, I rapporti culturali fra Roma e Bulgaria durante il Medioevo e la tradizione classica nell'arte ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] per es. l'amicizia con Luca da Melicuccà e Bartolomeo di Simeri, fondatore presso Rossano del Patirion, monastero di Antiochia, che nel 1099 gli toccò per essere stato il primo fra i crociati a espugnare la città e che divenne ereditario, aumentò il ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] in maiolica policroma dello stemma di palazzo Vettori in via S. Spirito, scolpito da Maso fra l'ottobre 1450 e il gennaio 1451 (Maso di Bartolomeo [1449-1456], pp. 65 s.). Inoltre, fu proprio tale collaborazione a favorire la prestigiosa committenza ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....