CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] diligente inventario, redatto nel 1796 dal restauratore Bartolomeo Borsetti e pubblicato integralmente dal Pinetti nel mecenate. Fin da giovane aveva stabilito rapporti di frequentazione con Fra' Galgario, il Nazzari, lo Zuccarelli, forse anche il ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] cura di I. Dei Lungo - P. Prunas, I (1833-1837), Bologna 1911, ad Indicem; II, (1837-1849), ibid. 1914, ad Indicem; Carteggio fra M. Minghetti e G. Pasolini, a cura di G. Pasolini, I (1846-1854), Bologna 1924, ad Indicem; Il tempo del Papa-Re. Diario ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] , il Maestro di S. Maria di Castello e Bartolomeo da Camogli. là a Genova, dove la frequente in Piemonte, in Torino, Torino 1880, p. 541; A. Venturi, L'iscrizione di un quadro di Fra Barnaba, in Arch. stor. d. arte, I (1888) p. 90; H. Thode, ibid. ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] con il testo dei madrigali uscì contemporaneamente presso Bartolomeo Sermartelli a cura del libraio Giovanni Passignani ( nell'esemplare di dedica con la lettera autografa del C. a Francesco I.
Fra la fine del 1578 e l'inizio del 1579 il C. era " ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] nel cantiere Ovetari la presenza, non documentata, di Bartolomeo Vivarini.
Il G. morì a Padova intorno all ; G. Nepi Scirè, La Madonna in trono col Bambino e angeli fra i dottori della Chiesa Girolamo, Gregorio, Ambrogio e Agostino, in Il Rinascimento ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] sempre a Firenze per i tipi di Bartolomeo Sermartelli. Concepiti rispettivamente in funzione delle azioni , Firenze 1999, p. 120; G. Severini, Fortificazioni e controllo delle acque in Toscana fra '500 e '600. Il caso di Pisa, Pisa 1999, pp. 29, 40-42 ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] per il giubileo: le varie spese furono coperte da Bartolomeo Sassetti, con il quale proprio nell'anno giubilare furono 1992), 1, pp. 5-13; F. Cardini, Sognare a Firenze fra Trecento e Quattrocento, in Le mura di Firenze inargentate, Palermo 1993, pp ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] e newtoniane e il chimico e naturalista Jacopo Bartolomeo Beccari, con i quali entrò poi in amichevole rappresentanti i piu gloriosi avvenimenti del magistero di s.a.e. fra d. Emmanuele Pinto, Napoli 1749; De Sacris Christianorum balneis, Venezia ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] sono altre opere giunte da Mirandola a Mantova nel 1716, fra le quali otto vasti teleri di soggetto mitologico (quattro . 41), per esempio, replica lo schema delle tele in S. Bartolomeo e in S. Francesco della Vigna. Tra le ultime opere vanno infine ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] questo suo rapporto con il F., intessuto sulla tensione fra lode e biasimo: ne sono esempio le parole della quarto grado e sulla geometria del compasso ad apertura fissa.
Il confronto fra i due culminò in un "cimento reale" che, benché tenuto in ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....