DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] e di Rogier van der Weyden scritte a Napoli da Bartolomeo Facio prima del 1456 - rappresentano quanto meno con molta provenzale, con le opere di Barthélemy d'Eyck e di Quarton sparse fra Aix ed Avignone.
È evidente infatti in questi lavori del D. ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] quella sua influente e risolutiva mediazione svolta per comporre degli attriti sorti fra la Comunità di Ancona e la Repubblica di s. Marco, , in pieno giorno e nella piazza principale, Bartolomeo Manzolo, Antonio da Casola e Giannuccio Lalatta, ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] fece passare a gruppetti di cinque alla volta cento soldati scelti fra i più coraggiosi, che la notte dell'ultimo giorno di duca di Nevers, ma sempre senza successo. La notte di s. Bartolomeo (24 ag. 1572) colse il B. di sorpresa: in precedenza ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] i due volumi delle sue Œuvres complètes.
Fonti e Bibl.: Abbondante documentazione sull’attività di Bartolomeo Pacca è reperibile negli archivi dei dicasteri da lui presieduti, fra cui i fondi: Arch. di Stato di Roma, Camerlengato e Camerale II; Città ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] la Mercanzia. Col tribunale di questa il B. ebbe a che fare fra l'aprile e il giugno del 1374 per rivendicare un suo credito di successivo e precisamente rispetto al capitano di ventura Bartolomeo Smeducci da San Severino, il quale era incappato ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] , 490), ma l'ipotesi non convince. Quello che è certo è che fra il novembre 1434 e l'agosto 1438 nacquero a Guarino il decimo, l' del secolo, e ancora Iacopo Costanzi, Daniele Fini, Bartolomeo Fonzio, Ercole Strozzi, Tebaldo Tebaldi.
Fitta l'attività ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] nel 1451, i soli Pio a morire sul campo, fra i tanti che esercitarono il mestiere delle armi). Aveva avuto , in RIS2, XV, 6, Bologna 1931-39, pp. 569-685; Galeazzo e Bartolomeo Gatari, Cronaca Carrarese, a cura di A. Medin - G. Tolomei, in RIS2, ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] di Lione per impratichirsi nella mercatura presso Bartolomeo Panciatichi.
Le attività commerciali di Iacopo Guicciardini D. Aristodemo, La "Descrittione di tutti i Paesi Bassi" fra cultura italiana e cultura fiamminga, in Les Flandres et la culture ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] Giuseppe M. Alvisini, prefetto degli studi nel Collegio Ibernese; Bartolomeo Cuccagni, fratello del C. e curiale di modesto rilievo che senza taccia agitare si vedono in fra le diverse scuole, ed anche in fra le intere nazioni"; ma subito il richiamo ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] sec. XI e per tutto il sec. XII.
I rapporti fra la nuova fondazione e il Papato ci sono noti, per questo primo da Genova su incarico dell'abate del monastero vallombrosano di S. Bartolomeo del Fossato: l'opera, in gran parte inedita (tramandata dai ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....