DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] solenne ingresso del D. in Firenze: la controversia che fu discussa il 23 genn. 1358 fra Pietro Bellagi della parrocchia di S. Reparata e Bartolomeo di Matteo Chiarissimo della parrocchia di S. Pietro Maggiore, per il possesso della sella usata dal ...
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ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] a lungo incerta sulla sua vocazione. Intanto con un cugino, Bartolomeo Biancosi, che avrebbe più tardi fatto parte di una Compagnia del decretata nel 1612 da Paolo V che annoverò le orsoline fra gli Ordini religiosi.
Fonti e Bibl.: I Ricordi lasciati ...
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BELLUDI, Luca
Francesco Lazzari
Il B. sarebbe nato intorno al 1200. La notizia della sua appartenenza alla nobile e ricca famiglia Belludi, che si trova nella cronaca di Zambono di Andrea dei Favafoschi, [...] si creò tra i due un rapporto simile a quello che intercorse tra fra' Vincenzo e s. Bernardino da Siena: dovunque s. Antonio andasse, il nome di Cristo. Altre testimonianze sono offerte da Bartolomeo da Pisa nel suo libro De conformitate vitae beati ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] crociata.
Da Paolo II il B. fu inviato a comporre contese sorte fra Spoleto, Narni, Cascia, e in altri territori dello Stato pontificio; e la sua famiglia; l'opera è dedicata al giureconsulto Bartolomeo Paganucci, cui il B. aveva dato in moglie la ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] I nel 1643 e portata a più vasto dibattito col duca Rinaldo d'Este fra il 1708 e il 1712. Su questa questione, per provare cioè la testamentarie in favore dei figli del defunto fratello Bartolomeo, Virginia e Alfonso, della prediletta nipote Renea ...
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CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] nuovamente priore a Reggio Emilia; nel 1487-88 abate di S. Bartolomeo a Pistoia; nel 1488-89 visitatore; nel 1489-91 priore del S natura dell'ideale monastico agostiniano. La controversia fra frati e canonici agostiniani, che era covata accendendosi ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] Cozza-Luzi, pubblicava il testo arabo della Cronaca di Cambridge, codice bilingue contenente brevi notizie storiche relative alla Sicilia musulmana fra l'anno 827 e il 965 (La Cronaca siculo-saracena di Cambridge, testo greco, a cura di G. Cozza-Luzi ...
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AGAZZARI, Filippo (dell'Agazzaia, della Gazzaia, F. da Siena)
Agostino M. Giacomini
Nacque a Siena attorno al 1339 da Leonardo di Cola: non sappiamo il nome della madre, mentre risulta con certezza che [...] capo fin dal 1387 per volere del generale Bartolomeo da Venezia. Conservò tale carica fino alla morte fu curata nel 1922 a Siena da Piero Misciattelli: Gli "Assempri di fra Filippo degli Agazzari". Nei Prosa tori minori del Trecento. I. Scrittori di ...
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Chiromanzia
Red.
Dal greco χείρ, "mano", e μαντεία, "divinazione", la chiromanzia, la cui pratica ha origini antichissime, è l'arte divinatoria che presume di poter definire il carattere, lo stato di [...] Medioevo la chiromanzia ebbe una certa diffusione (è menzionata, fra l'altro, da Alberto Magno). Ancor più nel Rinascimento de Hayn (de Indagine), Tricasso da Mantova, Bartolomeo Coclès ecc., dedicarono all'argomento trattati interi. Successivamente ...
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Socini Adattamento (attraverso la forma latina umanistica Socinus adottata da alcuni suoi membri) del cognome della famiglia senese dei Sozzini, il cui capostipite fu il notaio Mino di Sozzo, trasferitosi [...] Mariano il Giovane (Siena 1482 - Bologna 1556), figlio di Bartolomeo, ebbe fama di grande avvocato, scrisse un commentario al vita da loro praticata corrisponda in pieno ai precetti evangelici fra i quali anche la non-violenza, tutte le Chiese o ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....