Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] di Carlo d'Angiò, vicario papale in Toscana. La pacificazione fra guelfi e ghibellini per iniziativa di papa Nicolò III, con la Museo di S. Marco, con una serie di opere di Beato Angelico nell’ex convento. Tra le altre raccolte, sono i Musei Horne ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] da Giovanni XXII nel 1323; Pio V lo dichiarò dottore angelico nel 1567; festa, 28 gennaio.
Se è erronea prospettiva si basa anche la concezione di T. della reale distinzione fra essenza ed esistenza nelle cose create e finite. Questa distinzione ...
Leggi Tutto
Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] quest'opera alcuni elementi della composizione (come i tre angeli) sono stati occasione di indagini interpretative, la tavola di vita profana, per effetto della luce, dell'equilibrio fra spazî e volumi, del colore, diviene idealizzata e solenne; ...
Leggi Tutto
Pittore (Firenze 1422 circa - ivi 1457). La pala di Pistoia, ora alla National Gallery di Londra, è il solo dipinto che i documenti accertino di P.; ma il Vasari ricorda di lui la predella del polittico [...] , ma non così forte da dimostrare che P. si sia avvicinato tanto all'Angelico da potere egli eseguire, come è stato supposto, la predella del polittico perugino di fra Giovanni. La pala di Pistoia (iniz. 1455, ora alla National Gallery di Londra ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] austriaca e il Friuli verso l’Austria; fra i patrizi, Angelo Querini annoda nel 1761 una sfortunata congiura con cui accettano la dottrina base, dell’amore-elevazione e della donna-angelo, e costituiscono la scuola dello Stil novo (o Dolce stil ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Raffaello ecc.).
Il nuovo linguaggio architettonico si diffonde (Raffaello, B. Peruzzi, Giulio Romano) specialmente nell’area fra Borgo vaticano, ponte Sant’Angelo e via Giulia; il ridisegno e l’apertura ex-novo di vie rectae (via Alessandrina, via S ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Terni (281,2 km2 con 20.955 ab. nel 2008), situato a 325 m s.l.m. su un colle tufaceo dai versanti ripidi e franosi, alla destra del fiume Paglia, in bella posizione dominante la [...] erano le necropoli (8° - 3° sec. a.C.), con concentrazione massima di sepolture fra la metà del 6° sec. e la fine del 5° sec. a.C.
Il cappella di S. Brizio, con volta del Beato Angelico); altre opere importanti: reliquiario del Ss. Corporale di ...
Leggi Tutto
Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] e ampliata da Niccolò III (cui si deve anche la trasformazione delle mura di Borgo nel cosiddetto corridore, fra il Vaticano e Castel S. Angelo, concluso da Pio IV), Paolo III, Pio IV.
Le prime statue antiche rinvenute negli scavi di Roma furono ...
Leggi Tutto
Orientalista, cosmografo cabalista (Barenton, Manche, 1510 - Parigi 1581). Al seguito dell'ambasciata di Francesco I a Costantinopoli iniziò lo studio dell'arabo, avendo già appreso da autodidatta l'ebraico [...] prete nel 1544, ma per certe sue proposizioni (si riteneva il Papa angelico) non fu ammesso nella Compagnia di Gesù. Tra il 1545 e il 1564 visse relegato nel convento di Saint-Martin-des-Champs. Fra le sue opere, oltre alle traduzioni di testi della ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista italiano (Lucca 1910 - Roma 1976). Già condirettore (1939-42), con M. Pannunzio, dei periodici di varietà Tutto e Oggi, fondò nel 1945 a Milano il settimanale L'Europeo, che diresse [...] con quelle della vita lucchese, sociale e familiare negli anni fra le due guerre, si ispira il romanzo Il passo dei Longobardi (1964). Altri romanzi: L'esplosione (1966), Il ballo angelico (1968), Gli occhi (1970), Rosso al vento (1974), Cos'è ...
Leggi Tutto
fra2
fra2 (meno com. fra’ o frà) s. m. (radd. sint.). – Troncamento di frate come appellativo o vocativo davanti a nome proprio, sia che questo cominci per consonante (es. fra Galdino, ant. frate Galdino), sia che cominci per vocale (es. fra...
seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In senso proprio (da cui si sviluppano direttamente...