BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] di Pietro ed avere qualche lieve assonanza con il primo Beato Angelico. In un trittico della chiesa di S. Maria a Cetica, un'altra in collezione privata a New York).
Possiamo ricordare ancora fra le opere di B. l'Incoronazione della Vergine, al Museo ...
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CHIOZZA, Luigi
Aldo Gaudiano
Nacque a Trieste il 20 dic. 1828 da un'agiata famiglia proveniente da Loano (Genova). Il padre, Giuseppe, si occupava di una fabbrica di saponi fondata da suo padre Carlo [...] C.) di stabilire inequivocabilmente la formula degli acidi angelico e cinnamico.
La pubblicazione è da ricordare anche in quel periodo ideò e brevettò una nuova pompa ad aria.
Fra le attività di chimica industriale sono da ricordare la fondazione a ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] giudici e dei notai; mentre tra i personali debitori di G. spicca fra tutti il nome di Cosimo de' Medici (Gronau).
Un primo tentativo attribuite al pittore marchigiano, a Masolino e all'Angelico e ricostruì la personalità di un artista che dovette ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di fiorentini come i maestri dei mosaici del Battistero, Buffalmacco a Pisa, Giotto a Padova, Beato Angelico nei dipinti su tavola, e più di recente Fra’ Bartolomeo a Firenze – fu Vasari a indicare gli affreschi di Luca Signorelli nella Cappella di ...
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Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] e a ipotizzare una pluralità di personalità artistiche, prima fra tutte quella del cosiddetto Maestro di Flémalle. Il corpus soprannaturale che sembrano muoversi all'unisono con il volo degli angeli dolenti. Tra il 1443 e il 1451 va collocato il ...
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Pittore (Vicchio di Mugello circa 1400, non 1387 come tramandato dal Vasari - Roma 1455). A vent'anni entrò nel convento di S. Domenico di Fiesole. Tra il 1438 e il 1445 decorò con affreschi (completamente [...] e celle del convento (ora museo) di S. Marco a Firenze. Fra il 1445 e il 1448 affrescò nel Vaticano una cappella distrutta nel 1540 breve, concluso dalla morte nel febbraio del 1455. L'Angelico si formò sotto gli influssi di Lorenzo Monaco e della ...
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Romanziere spagnolo (Entralgo, Asturie, 1853 - Madrid 1938). Ha creato una forma di romanzo borghese di colorito apparentemente naturalistico, inquadrato in una visione, se non serena, rassegnata della [...] de un ciego (1940), la sua opera abbraccia più di venti romanzi, fra i quali: Marta y María (1883), El cuarto poder (1888), La (1903), Tristán o el pesimismo (1906), Papeles del doctor Angélico (1911), La hija de Natalia (1924), Sinfonía pastoral ( ...
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Pittore (m. Firenze 1455), di cognome Manzini, padre di Giusto d'Andrea. Lavorò a Firenze con Bicci di Lorenzo fino al 1424, e fu con Masaccio a Pisa, nel 1426, collaborando al grande polittico del Carmine. [...] copia dell'opera di Lorenzo Monaco agli Uffizi, l'Assunzione dell'Accademia di Firenze è ligia alle forme dell'Angelico. Gli vengono inoltre attribuiti alcuni affreschi nella cappella dell'Assunta nel duomo di Prato. Pittore di modesta levatura ...
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Tabucchi, Antonio
Roberto Deidier
Scrittore, nato a Pisa il 23 settembre 1943. Professore di letteratura portoghese all'università di Genova dal 1980 e in quella di Siena dal 1991, si è dedicato in [...] tra l'Otto e il Novecento, il romanzo procede fra realismo e invenzione fantastica, in un originale intreccio di 1990.
S. Tani, Il romanzo di ritorno, Milano 1990.
E. Golino, L'angelo della senescenza, in Millelibri, 1991, 42, pp. 44-45.
M.E. Badín ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] tra la fine del 1274 e gli inizi del 1275, per trattare fra l'altro la questione del matrimonio di Giovanna I di Navarra col Treviso; nel XV secolo compare in un medaglione del Beato Angelico, sotto la Crocifissione, nel convento di S. Marco a ...
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fra2
fra2 (meno com. fra’ o frà) s. m. (radd. sint.). – Troncamento di frate come appellativo o vocativo davanti a nome proprio, sia che questo cominci per consonante (es. fra Galdino, ant. frate Galdino), sia che cominci per vocale (es. fra...
seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In senso proprio (da cui si sviluppano direttamente...