AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] nel 1378 e l'elezione di un papa italiano, il cardinale napoletano Bartolomeo Prignano che prese il nome di Urbano VI, un gruppo di smaltati sul colletto portano le immagini della Vergine e dell'angelo dell'Annunciazione chiaramente italianizzanti ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] primo caso, e anche in Sicilia, con la porta bronzea del duomo di Monreale, nel secondo. A Lucca di S. Bartolomeo in Pantano a Pistoia e ai rilievi dell'atrio del duomo fra pittori pisani, fiorentini e senesi hanno reso difficile la collocazione delle ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] 1195, il circuito delle mura cittadine, con numerose porte turrite, venne completato; 5-30; S. Bortolami, Minoritismo e sviluppo urbano fra Due e Trecento: il caso di Padova, in Esperienze e di flebotomia di Bartolomeo Squarcialupi (Padova, Bibl. ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] sugli arti, la chiesa sul petto, la piazza sul ventre, la porta tra le gambe. Si tratta di una evidente forzatura di quanto esposto della Vergine. La loro definitiva attribuzione a Neroccio di Bartolomeo ci rimanda a quel sodalizio stipulato fra ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] Responsabile dell'ardito progetto fu il padre guardiano fra Daniele secolo sono documentati Giacomo da Riva, Bartolomeo Badile, Martino da V., Jacopo , I, pp. 407-420; C. Frugoni, La porta di bronzo della chiesa di San Zeno a Verona, in Il Veneto nel ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] si erano assicurati l'esecuzione della sala di Costantino, portando così a termine il progetto più oscuro è il profilo del pittore Bartolomeo (alias Merlino) da Bologna, figlio dipinti, anche ereditati da Raffaello. "Fra le molte cose rare che aveva in ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] le transenne e le porte bronzee della Cappella Palatina di Aquisgrana, , o dal puteale di S. Bartolomeo all'Isola (non unanimemente assegnato alla 48-58; A. Tschilingirov, I rapporti culturali fra Roma e Bulgaria durante il Medioevo e la tradizione ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] la fontana di Trevi, il porto di Ripetta, la scalinata Bartolomeo Corsini, viceré di Sicilia e cavallerizzo maggiore del re.
Dal 1753 al 1754 fu principe dell L'architettura dell'Arcadia. Roma 1730, in Bernardo Vittone e la disputa fra classicismo e ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] dell'abside del duomo di Siena, raffigurante tre episodi relativi alla Vergine (dal basso, Sepoltura, Assunzione, Incoronazione), fra gli evangelisti e i ss. Bartolomeo considerato il capostipite della scuola senese, che portò a livelli altissimi ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] . Taddeo di Artaz (od. Maku), di S. Bartolomeo di Ałbak (od. Sikefti), di S. Stefano Protomartire Ojun e Aludi), svilupparono e portarono a maturazione un tema architettonico sperimentato Momik, fra le quali spiccano le due lunette della facciata ovest ...
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concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....