ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] del 28 maggio 1437, il generale dell'Ordine, fra' Bartolomeo Texier, lo nomino vicario dell'Osservanza per tutta l'Italia, carica esitò a scrivere di suo pugno e a fare esporre alla portadelle chiese principali una lettera (26 luglio 1458) in cui, ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] di S. Chiara, che si trovava nei pressi dellaporta di Quercecchio, corrisponde allo spazio coperto da un 'autore della versione finale delle Meditationes vitae Christi: Bartolomeo da assai minore, opera dell'agostiniano fra Felice Tancredi da Massa ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] di inchiesta prima di nominarlo vicario generale. Fra il 7 e il 19 giugno 1370 - grande fortezza nei pressi dellaporta del Sole. Lo stesso anche un messale romano che fu copiato a Bologna da Bartolomeo di Bartolo e miniato da Nicolò di Giacomo da ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] fiorentino di S. Benedetto alla porta di Borgo Pinti, dove ricevette Benedizionale, con Quattro Evangelisti, Dio Padre fra due angeli e altri busti (Parigi, comuni a Neri di Bicci e tipici di Bartolomeodella Gatta, già adottati da G. nella pedana ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] inviato da Eugenio IV, insieme con Bartolomeo da Gaino, in missione presso l porte in legno dove anche fra' Antonio di Michele da Viterbo, domenicano, nel 1473aveva rappresentato in scultura la stessa scena della "entrata dell'Ambasciatore del Re dell ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] sett. 1377, a causa dell'opposizione di Francesco il Vecchio da Carrara alla permanenza di fra' Bartolomeo da Piove di Sacco nella carica 18 novembre di quell'anno, possedeva una casa presso porta Vercellina. Nella sua veste di vescovo e di teologo ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] a S. Romano a Lucca.
Nel 1504 persuase il pittore domenicano Baccio dellaPorta, detto fra’ Bartolomeo – che aveva abbandonato la pittura aderendo ai roghi delle vanità del movimento piagnone – a riprendere la propria attività. Tuttora controverso è ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] della pala con S. Gaetano davanti alla Madonna e il Bambino fra i ss. Giuseppe e Girolamo, eseguita per il secondo altare di sinistra delladella "nuova" chiesa della Madonna dellaPorta , in Il monastero di S. Bartolomeo di Rovigo, Rovigo 1979, p. ...
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CORVO (Corvi, Corum), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque a Carpi verso la metà del sec. XV. Scarsissime sono le notizie sulla sua vita; a lungo è rimasto incerto perfino il luogo di nascita, dato che [...] , lo colloca fra i più antichi scrittori dell'argomento in Europa.
Questo dato fa supporre, inoltre, che molti scrittori posteriori si siano rifatti alla sua opera, ciò che diminuirebbe il valore delle accuse di Bartolomeodella Rocca, detto Cocleso ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] rivenduglioli, mercanti, insieme con nobildonne come BartolomeadellaPorta, Ippolita Beltrami e Dalida Carandini, alle di repressione dell'Inquisizione, la "Comunità" fu subito dispersa. Nel 1568, dopo che l'inquisitore di Ferrara fra' Paolo ...
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concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....