FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] registri; sull'arco d'ingresso sono un gigantesco S. Cristoforo e l'Annunciazione, all'esterno, e la Resurrezione 15). Il 17 settembre seguente riceve lire 302 soldi 13 da fra' Battista Bonomini di Forlì per la fabbricazione e pittura delle vetrate ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] stando al Baglione (1642) - fu loro impartita da Cristoforo Roncalli detto il Pomarancio, pittore che, entrato in del secolo" (Haskell, 1966), i dodici Paesaggi con anacoreti (dipinti fra gli altri dal Poussin e da Claude) ordinati a Roma per il ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] Friedrich Museum di Berlino, ma proveniente dalla chiesa di S. Cristoforo in Isola a Venezia (Gnaccolini, p. 118). Più con la firma, era un tempo leggibile nella Madonna col Bambino fra i ss. Giovanni Battista e Girolamo, una tela a olio conservata ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] profitto, ma è possibile che egli e Matteo avessero stipulato fra loro un precedente contratto, ora perduto.
È molto probabile a Matteo in modo convincente altre due opere: un S. Cristoforo (Oxford, Christ church) c una Crocifissione (Verona, Museo ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] di esecuzione delle prime medaglie con l'effigie di Cristoforo Madruzzo (1546-1547), che invece va fatto risalire altri esemplari non ancora riconosciuti rende difficile una collocazione solo fra il sesto e l'ottavo decennio del Cinquecento; è ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] ). La data della realizzazione ha suggerito una relazione fra il trittico di L. e il ciclo di affreschi Nicolò: il disegno per un antependium e la miniatura della matricola di S. Cristoforo dei Mercanti, in Nuovi Studi, VIII (2003), 10, pp. 5-11; ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] trasferito a Trento nel 1557 alle dipendenze del vescovo Cristoforo Madruzzo, e in quella città si trattenne senza di S. Maria del Sasso a Bibbiena, pala d'altare fra le più compiutamente articolate e pittoricamente più raffinate dell'artista. ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] l'incisione di cristalli destinati ai medesimi candelieri sono intestati fra 1670 e 1674 a una Caterina, che, se non presso la Zecca, Giovanni Martino lavorò al fianco dell'orefice Cristoforo Melchiorri (o Marchionni), suo socio in affari e padre di ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] 1492, e riguarda un accordo, già stabilito a voce il 9 nov. 1491, fra i "barcaroli del traghetto", proprietari del dipinto, e i padri agostiniani di S. Cristoforo dell'isola omonima per la costruzione del loro altare nella chiesa (Simonetto, 1988 ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] era destinata a continuare perché nel 1644 Cristoforo Segni li vorrà di nuovo insieme nell'allestimento esecuzione dell'affresco con la Notte nella sua villa del Vascello, costruita fra il 1663-65 e andata distrutta a metà Ottocento (Falaschi, p. ...
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pienezza
pienézza s. f. [der. di pieno1]. – 1. L’essere pieno, condizione di ciò che è pieno; raro in senso materiale (avvertire pienezza di stomaco, una fastidiosa sensazione di sazietà), è frequente in usi fig., con riferimento a ciò che...
obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...