HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] l'incisione di cristalli destinati ai medesimi candelieri sono intestati fra 1670 e 1674 a una Caterina, che, se non presso la Zecca, Giovanni Martino lavorò al fianco dell'orefice Cristoforo Melchiorri (o Marchionni), suo socio in affari e padre di ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] morte, nel 1798.
Il fratello maggiore del B., CRISTOFORO (1712-1786), aveva potuto compiere i suoi studi 11 (1913), pp. 280, 287-291, 294; C. Coriselli, Una controversia matematica fra Gregorio Fontana e C. B. C., in Annuario d. I. R. Scuola reale ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] G., utili al Cesari per la sua edizione della Crusca, uscita a Verona fra 1806 e 1811. Lo stesso Tomitano, però, nell'ottobre 1808 scrisse al raccolte di leggi, la promissione miniata del doge Cristoforo Moro, la Storia di Fedele Fedeli della guerra ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] cesareo; in tale veste s'incontra più volte col fratello Cristoforo, latore, invece, di quello del secondo, ed entrambi disdegnerà di figurare (e così firma e' sottoscrive) come "fra Rodolfo da Coloredo". "Venturiere" nello Stato di Milano, vi ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] veneti minori, Roma 1927, p. 150; J. C. Davis, A Venetian family and its fortune 1500-1900. The Donà and the conservation of their wealth, Baltimore 1975, passim; F. C. Lane, Le navi di Venezia fra i secoli XIII e XVI, Torino 1983, p. 198. ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] 1492, e riguarda un accordo, già stabilito a voce il 9 nov. 1491, fra i "barcaroli del traghetto", proprietari del dipinto, e i padri agostiniani di S. Cristoforo dell'isola omonima per la costruzione del loro altare nella chiesa (Simonetto, 1988 ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] grande edizione (quattro volumi in-folio) fu completata nel 1518 e fra' Felice la dedicò a papa Leone X. Ebbe accoglienza entusiastica come "erede del Bomberg". Passarono di poi a Cristoforo Zanetti. Nelle pubbliche biblioteche d'Italia si conservano ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] era destinata a continuare perché nel 1644 Cristoforo Segni li vorrà di nuovo insieme nell'allestimento esecuzione dell'affresco con la Notte nella sua villa del Vascello, costruita fra il 1663-65 e andata distrutta a metà Ottocento (Falaschi, p. ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] opere del pittore: a Firenze, nella chiesa di Ognissanti (S. Cristoforo e un'Annunciazione), nel convento di S. Gallo (una Pietà), Giovanni da Milano. Una approfondita riconsiderazione della linea stilistica fra Stefano e G. è affermata da Volpe, che ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] altare della seconda cappella a destra dell'ambulacro; nel 1899riaprì e adornò la cappella dei SS. Biagio e Cristoforo in S. Martino. Fra il 1894 e il '98eresse nel cimitero bolognese della Certosa le cappelle Talon, Bernaroli e Salina, ornata questa ...
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pienezza
pienézza s. f. [der. di pieno1]. – 1. L’essere pieno, condizione di ciò che è pieno; raro in senso materiale (avvertire pienezza di stomaco, una fastidiosa sensazione di sazietà), è frequente in usi fig., con riferimento a ciò che...
obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...