CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] dieci carri trionfali carnevaleschi delle compagnie del Broncone e del Diamante, e per lo stemma di Leone X sul portico anche questo momento ha breve durata: e se nell'altra opera rimastaci fra quelle fatte per la Certosa, la Cena in Emmaus (Firenze, ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] e A.S. Novaro ("Giulio Orsini è poeta e artista squisito e […] Fra terra ed astri è un libro di versi quali pochi ne abbiamo visti in ), Torino 1970, pp. 587-599; M.G. Accorsi, Dalla "Diamante" ai Testi di lingua, in Carducci e Bologna, a cura di G ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] , dominio e autorità. La diversa combinazione dei colori fra loro e la posizione che occupano sullo scudo può rubino, l’azzurro a Giove e allo zaffiro, il nero a Saturno e al diamante, il verde a Venere e allo smeraldo, la porpora a Mercurio e all’ ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] animatore Ezio Giovannozzi, a Roma intorno al Picchiarini un gruppo di artisti fra cui: U. Bottazzi, D. Cambellotti,V. Grassi, P. Paschetto Jahrh, Breslavia 1931; C. Picchiarini, Tra vetri e diamanti. Appunti di vita, di mestiere e d'arte, Amatrice ...
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PONTI, Giovanni, detto Giò
Stefania Benvenuto
(XXVII, p. 896)
Architetto e designer, nato a Milano il 18 novembre 1897, morto ivi il 16 dicembre 1979. Dopo la laurea in architettura al Politecnico di [...] universitaria (dal 1936 al 1961 al Politecnico di Milano).
Fra le sue prime realizzazioni furono la casa in via Randaccio Politecnico di Milano, 1956). Analogamente la ''forma a diamante'' caratterizzò in questi anni anche le sue realizzazioni ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] tortili e a palma si presentano a superficie a punta di diamante e lanceolata; il portale di Tell er-Rimah è arricchito da ampio cortile quadrato su cui insistono quattro sale identiche fra loro. La fabbrica non presenta alcun carattere sacrale ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] 1955) che illumina circa la consapevolezza che due fra i massimi protagonisti del rinnovamento delle tecniche nella prima uno dei quali reca il simbolo mediceo dell'anello con diamante, prova eloquente della commissione ricevuta da Giuliano. Questa ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] un'ampia collezione, fu dal 1775 in una casa d'angolo fra Via del Babuino e Vicolo di Gesù e Maria. Dal 1782 . inediti, III, p. 6 ss.; Inv. statue tolte a Ferrara nel Pal. del Diamante e mandate a Modena nel 1629 in Doc. inediti, III, p. 22 ss. Altro ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] come i pezzi di Gordion ed altri più antichi, e crea un collegamento fra questi e i fini cristalli romani acromi di Alessandria, di Colonia, ecc , perché ignoto era per questo scopo l'uso del diamante nel mondo greco-romano): essa era usata in parte ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] giardini pubblici), dell'avorio con la materia plastica, del diamante con lo zircone, dello zircone con lo strass, così la religione Kitsch e questo problema, connesso al conflitto fra una volontà sempre un po' demagogica di andare verso il ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...