GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] il 14 marzo 1306 ("Auferte ista hinc", Giovanni 2, 13), l'altra a Pisa fra G. da Rivalto recitate in Firenze dal 1303 al 1304, a cura di D. Moreni, Firenze 1831; La vita attiva e contemplativa, predica di frate G., a cura di P. degli Emili, Verona ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] impianto guidata dal Memoriale di fra Francesco Zorzi, filosofo neoplatonico per il ricco Giovanni Dolfin, nel 1532 podestà di Verona e membro del Vettore. Qui l’architetto potrebbe aver incontrato Giovannida Udine, forse già noto dagli anni romani ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] Maffei, invece, furono esposte ne La Verona illustrata. Vanno anche considerati i saggi la prima davvero scientifica. Vi entrano fra l’altro le aree che lo stesso studiosi più diversi, da Vittore Pisani a Devoto, Giovanni Nencioni e Antonino Pagliaro ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] anni Cinquanta Bertola da Novate e Giovannida Padova erano per decapitazione del nipote non compromise i rapporti fra Mantova e Ferrara. Di lì a poco, , amministrativa e diplomatica dei Gonzaga, II, Verona 1922; B. Sacchi (Platina), Historia urbis ...
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capitoli
Francesco Bausi
Datazione e circostanze di composizione
Dei cinque C. in terza rima composti da M., solo i tre di maggiore ampiezza e importanza (“Di Fortuna”, “Dell’Ingratitudine” e “Dell’Ambizione”, [...] , l’epistola inviata da M. al medesimo Giovan Battista fra il 13 e il lettera ufficiale di M. ai Dieci, daVerona, del 7 dicembre 1509:
Intendesi come e movente primo della scrittura (vv. 1-2: «Giovanni Folchi, il viver malcontento / pel dente della ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Bologna, dove seguì un corso di Giovanni Pascoli, ma non concluse gli di S. Morgani, Perugia 2014, p. 48), pubblicate fra 1919 e 1920 in La Raccolta e La Ronda, da un lato fu la critica al romanzo 'degenerato' (in interventi su Giacomo daVerona ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] II, Note di urbanistica e di archeologia del territorio, Verona 1987, pp. 443-455; Carta archeologica del Veneto, aulae risulta il crociato feltrino Giovannida Vidor, padre del vescovo Cristo alla colonna, Crocifissione). Fra tutte vanno notate le ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] conseguenza, ai figli avuti da lei. Fosse o no vero quello che un cronista, fra' Giovanni ferrarese, gli fa . naz.), XIII, pp. 115-374, passim; G.Bertoni, Guarino daVeronafra letterati e cortigiani a Ferrara, Ginevra 1921, passim;Id., L'"Orlando ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] DaVerona il C. passò a Venezia, chiamato dalla fama di Benedetto Brugnoli da Legnago, che già da potenti e munifici nipoti. Primo fra tutti Pietro Riario, che, creato volte la luce a Venezia, prima presso Giovannida Colonia e J. Manthen, poi presso ...
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La moderna civiltà giuridica della tutela nacque in Italia con un anticipo di qualche secolo sul resto dell’Europa ed era già ben presente nella legislazione degli Stati preunitari: a Firenze come a Venezia, [...] fatta di tante Italie, profondamente diverse fra di loro sia per civiltà politica sia Verona e per i Fori romani. Ma era il paesaggio, il mirabile paesaggio italiano, destinato a far da nei dipinti di Giovanni Bellini e di Cima da Conegliano; se ...
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