I fratelli Giovanni Mauro, Giovanni Battista e Marco Della Rovere, detti i Fiamminghini, operavano nella prima metà del Seicento in Milano, dove si era stabilito il loro padre Riccardo, fiammingo. Fra [...] 'arte c'è confusione sui nomi e l'anzianità dei fratelli. Mauro (1570-1640) frequentò dapprima, secondo l'Orlandi la scuola di 'Orlandi che le loro opere si trovavano in ogni angolo. Fra le principali vanno annoverate, in Milano, nella chiesa di Sant ...
Leggi Tutto
. Monaco nel chiostro di Ramsay (Hungtingdonshire), il cui nome d'origine, secondo Leland, fu Thorneganus, compose, circa l'anno 1000, un manuale in anglosassone, probabilmente a Dorchester, dove era stato [...] soprattutto agli scritti di S. Beda; na fa pure uso delle opere di Rabano Mauro, S. Agostino e S. Isidoro; fa menzione di Omero, Virgilio, Orazio e Lucano; fra gli omileti anglosassoni conosce i suoi contemporanei Aelfric e Wulfstan, e com'essi usa ...
Leggi Tutto
MONTFAUCON, Bernard de
Filologo e antiquario, nato nel castello di Soulage (Aube) il 13 gennaio 1655, morto a Parigi il 21 dicembre 1741. Dopo avere iniziato la carriera militare, prese nel 1676 l'abito [...] della congregazione dei benedettini di San Mauro. Visse e studiò in varie abbazie e dal 1698 al 1701 fu per ragioni di studio in Italia Collectio nova patrum et scriptorum graecorum, 1706, contenente fra l'altro opere di Atanasio, Eusebio e Cosma ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Palmanova nel Friuli il 16 giugno 1762, morto a Milano il 24 agosto 1844. Studiò prima a Brescia poi a Venezia con A. M. Zanetti il Giovane, il tiepolesco C. Cedini e lo scenografo A. Mauro. [...] a Trieste (affreschi nel Palazzo Carciotti, nella vecchia Borsa, in S. Maria Maggiore), poi sempre a Milano. Vissuto fra i due secoli, adattò il suo linguaggio derivato dalla cultura settecentesca veneziana (Marco Ricci, Guardi, Canaletto, Tiepolo ...
Leggi Tutto
Villaggio della provincia di Hohenzollern, situato sulla ferrovia Ulm-Tuttlingen; nel 1919 aveva 635 abitanti. Si adorna dell'antico convento degli agostiniani: la chiesa costruita fra il 1724 e il 1738 [...] alla pittura nazzarena, ma più che altro distinta dal voluto ritorno alle forme di fra Angelico. Opera principale di questa scuola è la cappella di S. Mauro presso Beuron, dipinta da P. Desiderius Lenz (morto nel 1928); questi fu anche autore ...
Leggi Tutto
Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] d'Entrèves, 1951, pp. 80-94; v. Piovani, 1961; v. Denning, 1955, pp. 1-7). Tale scissione, al pari di quella fra politica ed etica, era probabilmente giustificata in altre epoche. Al tempo di Machiavelli, che fu il primo studioso del moderno Stato ...
Leggi Tutto
VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] dicembre del 1873, per rimanervi fino al settembre del 1876 e poi, brevemente, tra il maggio e il dicembre del 1880; fra i suoi principali interlocutori politici va menzionato Quintino Sella. Nominato nel 1884 senatore, tra il 1897 e il 1913 fu anche ...
Leggi Tutto
Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] un solo segmento, ma anche di due (ma, re, dà, ecc.), di tre (fra, amo, ora, ecc.), di quattro (fare, mare, alto, orma, ecc.) e tr. it.: Corso di linguistica generale, a cura di T. De Mauro, Bari 1967).
Simone, R., The body of language. The paradigm ...
Leggi Tutto
GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] m. Francesco Berni, di m. Gio. Della Casa, del Varchi, del Mauro, di m. Bino, del Molza, del Dolce, et del Firenzuola curata . 43-53; R. Trovato, A.F. G.: un commediografo fra tradizione e modernità, Genova 1996; M. Plaisance, La diffusione a Firenze ...
Leggi Tutto
DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] ’Università di Roma, ma dopo il primo anno passò a quella di Matematica. Fra gli autorevoli maestri che ebbe in quegli anni, strinse un rapporto particolare con Mauro Picone, che aveva suggerito il suo passaggio da Ingegneria a Matematica. Picone ...
Leggi Tutto
film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...
partitinocrazia
(partitino-crazia), s. f. Lo strapotere di movimenti e partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ questa continua frantumazione e ricomposizione dei gruppi, questa che il politologo [Gianfranco] Pasquino felicemente...