CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] istriano a monte di Parenzo, sulle terre chiamate di San Mauro, che il C. fu indotto a pensare alla possibilità alcuna reale efficacia; d'altronde lo stesso Carlo V era fra coloro che violavano la concessione imperiale avendo il controllo del ...
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PASCI, Gano
Mauro Marrocco
(o Galgano, o Gaetano) de’. – Nato a Colle Val d’Elsa in un anno imprecisato della prima metà del XIV secolo, fu il maggiore dei quattro figli del poeta Lapo di Gano, erroneamente [...] Dante» (Pasquini, 1970, p. 95). Le canzoni svolgono alcuni fra i motivi topici della poesia di tipo gnomico, dai sette peccati (VII) Pasci si abbandona alla tematica dell’oltretomba, «fra reminiscenze dell’Inferno e presagi di ‘disperata’» (ibid.). ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] a un'apprezzata scuola di pittura con numerosi allievi, fra i quali vanno ricordati Sebastiano Lo Monaco, Antonio del nuovo secolo. Di incerta attribuzione sono invece il S. Mauro abate, e l'Immacolata Concezione nel duomo di Viagrande (Catania). ...
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DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] . 221, 273). Ancora suo risulta il disegno dell'edificio porticato (1897-1900), all'estremo sud della zona "risanata" all'angolo fra via Porta Rossa, Calimala e il vicolo del Panico. Da notarsi che nella complessa e annosa vicenda del mercato Vecchio ...
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CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] papa a riceverne il giuramento di fedeltà. Il 15 successivo fra' Giuliano da Trapani versava in suo nome alla Camera diocesi di Catania. Pare incerta, infatti, l'identificazione con Mauro de Albirymo, il quale nel 1420 otteneva una pensione annua ...
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DEL SARTO, Luigi
Mauro Cozzi
Nato a Firenze il 7 maggio 1812 dal commerciante fiorentino Giuseppe e da Maria Fuchs, fu allievo di Giuseppe Vannini nel corso di architettura della accademia di belle [...] G. Fanelli, Firenze architettura e città, Firenze 1973, pp. 422, 427 s., 447; C.Cresti, Il quartiere fiorentino di S. Croce fra Ottocento e Novecento: eclettismo stilistico e realtà sociale, in Boll. degli ingegneri, XXII (1974), 4, p. 4; C. Cresti-L ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] di Amelia, dalla quale gli nacquero vari figli maschi, fra i quali spicca il nome di Agapito, attivo nella cerchia -139; II, ibid. 1912, pp. 36 s., 39 s., 46-51; A. Mauro, Francesco Del Tuppo e il suo "Esopo", Città di Castello 1926, pp. 94 s.; ...
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CAPPELLINO (Capellino), Giovanni Domenico
Franco Sborgi
Nacque a Genova nel 1580, come riferisce il Soprani (che resta tuttora la principale - seppure assai scarna - fonte di notizie biografiche sul [...] della Concordia) e, se deve essergli assegnato, il S. Mauro cheridà la parola a un muto (Pieve di Teco, delle stampe di Palazzo Rosso).
Il C. morì a Genova nel 1651. Fra i suoi allievi va ricordato Pellegro Piola, che stette, a detta delle fonti ...
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BASSI, Calisto
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Nacque a Cremona all'inizio del sec. XIX, da Nicola, cantante buffo napoletano. Il B. appartiene alla folta schiera di librettisti di facile vena tanto necessari al teatro d'opera [...] furono musicati da buoni musicisti ed ebbero successo.
Fra i libretti originali sono da ricordare: I Crociati fantastica, per L. Pirola (Milano, Teatro Carcano, 1850), Elodia di San Mauro, dal romanzo di V. d'Arlincourt, per G. B. Meiners (ivi, ...
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GUALANDI, Sigerio
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente fra 1130 e 1140, da Uguccionello di Gualando; non si conosce il nome della madre.
Il nonno paterno (personaggio di grande rilievo nella Pisa [...] Duomo) posseduto collettivamente dai discendenti di tre dei quattro figli di Gualando.
Il 3 maggio 1172 (dunque nel corso della crisi fra Pisa e Cristiano di Magonza) Ugo di Sigerio (figlio di un fratello dell'avo del G.) rappresentò il G. e altri ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...
partitinocrazia
(partitino-crazia), s. f. Lo strapotere di movimenti e partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ questa continua frantumazione e ricomposizione dei gruppi, questa che il politologo [Gianfranco] Pasquino felicemente...