Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] indizione del 552-553, era stato sostituito dal vescovo Mauro di Palestrina, e il presbitero Mareas, celebrato nel suo vescovo di Aquileia segnò quindi una fase del processo di rottura fra Roma e le Chiese dell'Italia settentrionale. Il nuovo vescovo ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] a Rodi, dove il C. si adoperò per appianare una vertenza sorta fra i Cavalieri, ed un secondo scalo a Napoli, arrivarono a Roma il e Masuccio Salernitano la XVII (Il Novellino, a cura di A. Mauro, Bari 1940, p. 153). Composero poesie in onore del C. ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] 400 ca., ma è opportuno concentrarsi sulle tipologie delle fonti e sul periodo fra 9° e 11° secolo. Se si riflette sulle mete del p. storia, nel Medioevo, da Beda il Venerabile a Rabano Mauro, da Onorio Augustodunense a Bernardo di Chiaravalle a Ugo ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] di Ruggero Bacone (1214 ca.-1292 ca.), fra i maggiori esponenti della seconda Scolastica. Notevole a ivi, C-CI; Libri Carolini, in MGH. Conc., II, suppl., 1924; Rabano Mauro, Opera, in PL, CVII-CXII; Giovanni Scoto Eriugena, Opera, ivi, CXXII; id., ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] pontifici, Ordines liturgici, informazioni derivanti da autori quali Rabano Mauro (m. nell'856), Valafrido Strabone (m. nell' in quanto l'imperatore avrebbe donato a p. Silvestro I, fra gli imperii insignia, la clamide purpurea, oltre al frygium, la ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] dall'imperatore Costante II all'epoca dell'arcivescovo Mauro (circa 644-673) con un privilegio di autocefalia , le croci ed i volumi del vangelo in mano, si intromisero fra i contendenti, ponendo fine alla zuffa: i sostenitori del duca Pietro ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] ca.; Apocalisse francese, Escorial, Bibl., E. Vitr. V, c. 17v, datata fra il 1428 e il 1434. "De mare bestia" (Ap. 13, 1): manoscritto di 1955). L'a. è raffigurato come drago (pseudo-Rabano Mauro, Allegoriae in sacram scripturam; PL, CXII, col. 906C ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] letteratura carolingia (Alcuino, Ermoldo Nigello, Rabano Mauro, Valafrido Strabone, Versus Galcaudi, Ecloga Nasonis di Arabi, Spoletini, Greci, Napoletani, Beneventani, Capuani persi fra le devastazioni, gli assedi, i soprusi, i saccheggi, ed ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] Etimologisches Wörterbuch, II, 2, Basel 1946, p. 131; Zaccaria da San Mauro, s.v. Convento, in EC, IV, 1950, coll. 487-488; pp. 13-94, 284-358; Compilatio Assisiensis dagli scritti di Fra Leone e compagni su S. Francesco d'Assisi, a cura ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] di San Gallo (Stiftsbibl., 75), che si accetta per databile fra l'801 e l'804. Tanto dal punto di vista grafico e Bibl., 652) contenente il De laudibus sanctae Crucis di Rabano Mauro: alla c. 1v una miniatura rappresenta Rabano che viene introdotto ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...
partitinocrazia
(partitino-crazia), s. f. Lo strapotere di movimenti e partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ questa continua frantumazione e ricomposizione dei gruppi, questa che il politologo [Gianfranco] Pasquino felicemente...