PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] presso Carlo Murena, collaboratore del Vanvitelli e fra gli iniziatori della corrente ‘neocinquecentista’, a cui Bologna 1979, pp. 172-180; A.M. Matteucci, Da Cosimo Morelli a Mauro Guidi, ibid., pp. 143-149; G. P.: inventario dei disegni e annessioni ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] tutti) sono le principali cause del successo dei ritratti del G., non solo presso l'altolocata committenza, ma anche fra il pubblico, che aveva occasione di ammirarli nelle grandi mostre italiane e internazionali (Parigi 1861, 1863, 1874, 1876, 1878 ...
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BIONDELLI, Bernardino
Tullio De Mauro
Nacque a Verona il 14 marzo 1804. Dopo avere insegnato matematica, storia e geografia nelle scuole di Verona e di altre città del Veneto, si stabilì nel 1839 a [...] studi, l'archeologia e la linguistica delle culture precolombiane d'America, il B. dette testimonianza con le sue pubblicazioni; fra queste l'Evangelarium,epistolarium et lectionarium Aztecum, tratto da un codice di B. Sahagún (Milano 1858), cui fece ...
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ANTONELLI, Giovanni
Giovanni Boaga
Nato a Candeglia (Pistoia) il 10 genn. 1818, da povera famiglia, a 16 anni entrò fra gli scolopi; terminati gli studi, iniziò quelli di matematica superiore sotto [...] tracciati ferroviari: strada ferrata da Firenze verso l'Italia centrale; fra S. Sepolcro e il centro d'Italia; da Lucca a con varianti e aggiunte); Iohannes Antonelli e Scholis Piis a Mauro Ricci narratus, Florentiae 1872; R. Caverni, Alcune note ...
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AGABITI, Pietro Paolo
Pietro Zampetti
Nacque a Sassoferrato (Ancona) verso il 1470 dal maestro Agabito Agabiti. Pittore, non si ha notizia di un suo giovanile soggiorno nel Veneto che varrebbe a meglio [...] Conegliano, che si nota nella piccola pala Madonna in trono fra i SS. Pietro e Sebastiano del Museo di Padova, chiesa di S. Croce a Sassoferrato, con i SS. Benedetto, Mauro, Placido, Pietro, Damiano e Scolastica, ed avente una predella considerata ...
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ADEODATO
Gino Franceschini
Eletto vescovo di Siena tra il 713 ed il 714 (poiché in una deposizione testimoniale dell'agosto del 715 un chierico dichiarava che la sede vescovile, tre anni prima, era [...] quando quell'incontro si era reso possibile, i due vescovi, Mauro di Siena e Servando d'Arezzo, erano venuti ad un giudizio del luglio 715, che fu accettato da A., fissava i confini fra le due diocesi lungo i fiumi Arbia (fino a S. Ansano) e ...
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ALDROVANDINI, Tommaso
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture, quadraturista, scenografo, nato a Bologna il 21 dicembre 1653, figlio del pittore Giuseppe. È il principale fra i pittori della sua famiglia [...] e quello che ha lasciato maggior numero di opere. Avviato all'arte dallo zio Mauro, frequentò l'accademia di Cesare Gennari e poi quella di C. Cignani, del quale fu spesso collaboratore. Dopo avere ornato due cappelle del portico di S. Luca, andò a ...
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ALDROVANDINI, Pompeo
Rezio Buscaroli
Pittore, nato a Bologna nel 1677. Figlio di Mauro, da cui fu avviato all'arte, fu allievo e aiuto anche del cugino Tommaso. Fu alla scuola di Ercole Graziani, condiscepolo [...] van Veronst" (Oretti), e gli apparati in onore di Benedetto XIII e di Clemente XII. Fu anche scenografo. Ebbe fra i suoi principali allievi e collaboratori Giuseppe Orsoni e Stefano Orlandi.
Bibl.: Bologna, Bibl. Com. dell'Archiginnasio, M. Oretti ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] ritratto è prossimo al Ritratto di ecclesiastico di collezione privata attribuitogli da Mauro Lucco (L. L.(, 1998, n. 18: ripr. ibid., p . L., pp. 55-59, e 59-66 [scheda]; M. Gianmarioli, Fra Gregorio Belo, pp. 119-124); A. Foscari - M. Tafuri, L' ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] dell'episodio prodigioso raccontato da Gregorio nel c. 5: Mauro che per virtù di B. salva Placido in rischio di dodici monasteri ci fosse qualche monaco sacerdote. In fatto di rapporti fra B. e il clero romano-laziale, il primo caso che conosciamo ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...
partitinocrazia
(partitino-crazia), s. f. Lo strapotere di movimenti e partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ questa continua frantumazione e ricomposizione dei gruppi, questa che il politologo [Gianfranco] Pasquino felicemente...