ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] di Cola di Rienzo. Questi allora si diede da fare in Perugia, dove trovò denaro circuendo il fratello del condottiero fraMoriale, e finalmente riuscì a essere fatto senatore dal legato, reggendosi in Roma per un breve e travagliatissimo periodo (1 ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] slancio offensivo dei Viscontei e diede ai collegati il tempo di mettere in campo tutte le loro forze, divenute ragguardevoli quando fra' Moriale accettò di mettere al loro servizio, per quattro mesi e per la somma di 150-000 fiorini, la sua "grande ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] di autonomia. Nel 1352 il M. condusse una campagna in Abruzzo al servizio di Luigi d'Angiò, re di Sicilia, in lotta contro fraMoriale e gli Ungari, impegnati a difendere la rocca di Aversa, e, come vicario regio, il M. tentò di estendere l'orbita di ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] mano a una campagna d'archivio per lo studio delle compagnie di ventura nel Trecento italiano (una sua ampia ricerca su fra' Moriale fu edita qualche anno più tardi).
Il possesso di un sicuro metodo filologico e la capacità di padroneggiare tanto un ...
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VILLANI, Matteo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, ultimo dei quattro figli maschi di Villano da Stoldo di Bellincia, verso il 1290 o poco dopo.
La data si può desumere dal passo della Cronica relativo [...] resto dell’opera, quello della «gran tempesta» causata dalla presenza in Italia delle compagnie di ventura, prima fra tutte la Grande compagnia di fraMoriale (III, 99, ibid., p. 437). Dal quarto libro il testo accoglie un numero sempre più rilevante ...
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MOGLIANO, Gentile
Berardo Pio
da. – Nacque sul finire del secolo XIII da Tommaso.
Il padre compare nelle fonti come giudice a Matelica nel 1285, come podestà a Montegiorgio nel 1303-04; nel 1317, insieme [...] sue sole forze all’esercito malatestiano, il M. assoldò, per 30.000 fiorini d’oro, la compagnia di ventura di FraMoriale che nell’autunno 1353 costrinse i Malatesta ad abbandonare i territori occupati, a ritirarsi verso le Marche settentrionali e a ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] infatti consegnato in garanzia, come ostaggio, a una delle più forti compagnie di ventura del periodo, quella di fraMoriale, che stava seriamente mettendo a rischio la recente conquista dei territori marchigiani.
Il 1354 fu cruciale per lo svolgersi ...
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capitani di ventura
Sergio Parmentola
Condottieri militari
I capitani di ventura comandavano gli eserciti mercenari del basso Medioevo, le compagnie di ventura. In Italia furono i protagonisti di frequenti [...] come Guarnieri) d'Urslingen proveniva dalla Germania, John Hawkwood (Giovanni Acuto) dall'Inghilterra, Giovanni di Montréal (Fra' Moriale) dalla Provenza. Le compagnie di ventura si imposero soprattutto nell'Italia dei comuni e delle signorie. Quando ...
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ALBERTI, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Caroccio di Lapo, continuò e perfezionò l'opera paterna, accrescendo grandemente le fortune familiari. Nel 1350 fu oratore a Cintoia e a S. Miniato; nel 1352 [...] a San Miniato al Tedesco per stipulare con i sindaci di Siena e Perugia l'alleanza contro la Gran Compagnia di FraMoriale. Fu podestà di Viterbo nel 1356 per conto di Giordano Orsini, rettore del Patrimonio di S. Pietro, e nel 1357 commissario ...
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Corrado di Landau (detto il conte Lando)
Corrado di Landau
(detto il conte Lando) Nobile svevo (m. 1363). Dapprima al servizio del re Luigi di Ungheria, nel 1353 appare a capo della Grande Compagnia, [...] in sottordine a FraMoriale, poi capo di essa e tristemente famoso per le devastazioni che causò nell’Italia centrale. Patì una dura sconfitta al passo delle Scalette (25 luglio 1358). Un altro colpo ricevette, a un anno di distanza, al Campo delle ...
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