Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] più significativi di una proposta catechistica storico-biblica ci appaiono i francesi Jacques Bénigne Bossuet, Claude Fleury e FénelonFrançois de Salignac de La Mothe33. Tra i loro testi emerge il Catéchisme historique del Fleury (1683): con oltre ...
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Filosofo, teologo e pedagogista francese (castello di Fénelon, Périgord, 1651 - Cambrai 1715). Precorrendo i pedagogisti del sec. 18º, sostenne che nel processo educativo di un giovane era necessario unire libertà, [...] autorità e rispetto delle propensioni naturali. In Les aventures de Télémaque (1699) immagina un re sottomesso ai valori della giustizia e propenso a cercare la felicità dei suoi sudditi. Il F. ha un posto ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dal medesimo condannate nel 1687 su pressione del partito retrivo. Riprese in Francia da François de Salignac de la Mothe-Fénelon, vennero definitivamente condannate nel 1699 da Innocenzo XII.
Trasformazione delle istituzioni temporali
Il sec ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] apocrifo dal capolavoro swiftiano dell'abate francese Pierre François Guyot noto con lo pseudonimo di Desfontaines, senza la traduzione delle Avventure di Telemaco figliuolo di Ulisse del Fénelon (Venezia 1744).
Nel 1729 fu eletto priore del monastero ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] honneur», la morale dell’onore. Più che Madame de Staël, François Guizot, Jules Michelet e dello stesso Stendhal, più che gli lo segue nell’«abétissement» dell’umano. Cartesio e Fénelon attribuiscono invece un’importanza particolare a questo tema41. ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] 319, 337, 346, 348-354, 358, 361 s., 396. Suirapporti col Fénelon, oltre al libro di E. Jovy, Fénelon inédit d'après les documents de Pistoia, Vitry-le-François 1917, si veda: F. Fénelon, Corrispondance, a cura di A. Caron, I-XI, Paris 1827-1829, ad ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] della commissione chiamata a esaminare il libro di F. Fénelon, Explication des maximes des saints sur la vie dell'oratoriano francese Pasquier Quesnel, Le Nouveau Testament en françois avec des réflexions morales sur chaque verset, edita per la ...
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ALAMANNI NASI, Vincenzo Antonio
Francesca Ruggi D'Aragona
Nacque a Firenze da Antonfrancesco e da Maria Maddalena Borgherini il 7 apr. 1679. Addottoratosi al Collegio romano in filosofia e teologia [...] la resistenza gallicano-giansenista in Francia.
L'ampia relazione in latino (pubbl. dal Jovy, Fénelon inédit d'après les documents de Pistoia, Vitry-le-François 1917), presentata dapprima al duca di Chevreuse e da questo al p. Le Tellier, sollevò ...
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Ecclesiastico francese (Pondichéry, India, 1748 - Parigi 1824). Vescovo di Alais sotto l'ancien régime (1784), non accettò la costituzione civile del clero ed emigrò; rientrato nel 1792 fu imprigionato [...] fino al 1794. Con la Restaurazione, fu colmato di onori: accademico di Francia nel 1816, cardinale nel 1817, poi ministro e membro del consiglio privato del re. Scrisse: Histoire de Fénelon (1808-09); Histoire de Bossuet (1814). ...
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Benedettino (Montereau, Chartres, 1636 - abbazia di St.-Denis, Parigi, 1711). Prof. di filosofia e teologia nel suo ordine, priore di Rebais (1687), fu destituito, per volere del re, a causa delle sue [...] ritirò allora a St.-Denis dedicandosi allo studio, circondato dall'amicizia di illustri personalità come J.-B. Bossuet e F. Fénelon. La sua attività è prevalentemente polemica, contro B. Spinoza, N. Malebranche, A. Arnauld, P. Nicole, ecc.; scarso l ...
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