IBI, Sinibaldo
Barbara Savina
Nacque a Perugia intorno al 1475 da Ibo di Francesco. Ignorato da Vasari, è invece ampiamente documentato dagli storiografi locali (Mariotti, Orsini, Mezzanotte) che ne [...] per la Compagnia dei Laici su commissione del cavaliere Gerolamo Bentivoglio, il cui nome compare nell'iscrizione. L'opera, trasferita dalla casa della famiglia nel convento di S. Francesco al Monte, poi giunta nell'Ottocento nella quadreria dell' ...
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MATTEUCCI, Petronio
Fabrizio Bonoli
– Ultimo di tre figli, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 4 ott. 1717 da Domenico Maria e Francesca Orsoni.
Studiò le discipline matematiche, [...] Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna (Mss., serie B, 750, 2730, 3353; fondo speciale Casini T., XX.73; fondo speciale Casali Bentivoglio Paleotti G., cart. XIII, 15; Collez. Autogr., XLIV, 11898-11904, CX, 24415) si trovano lettere del e al M. e ...
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Guidubaldo da Montefeltro
Anna Falcioni
Nacque il 24 gennaio 1472 a Gubbio, ultimogenito e unico figlio maschio di Federico da Montefeltro e della sua seconda moglie Battista Sforza, che poco tempo [...] di Ubaldini. Per allentare il controllo di papa Innocenzo VIII su Urbino, G. tentò di stabilire contatti con Francesco Gonzaga e Giovanni Bentivoglio (convegno di Lugo, 15 sett. 1486), e l’11 febbraio 1488 sposò Elisabetta Gonzaga: a causa della sua ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] 1791-93; Satire di Antonio Vinciguerra, Lodovico Ariosto, Ercole Bentivoglio, Luigi Alamanni, Lodovico Dolce, Londra, si vende in pensò di vendere la biblioteca paterna e incaricò Francesco Pistolesi di aiutarlo nella compilazione del catalogo dell’ ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ercole
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno al 1438 se è vero, come afferma Litta, che morì ottantenne nel 1518. Fu il secondogenito di Galeazzo, prima che questi si sposasse [...] dell’esercito bolognese che combatté contro Venezia. Nel 1488 accompagnò Giovanni (II) Bentivoglio a Faenza chiamato a soccorrere la figlia di Giovanni, Francesca, che, dopo aver fatto uccidere l’infedele marito Galeotto Manfredi, si era rifugiata ...
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MASINI, Antonio
Arnaldo Morelli
– Nacque a Firenze da Matteo nel 1639 circa.
Agli inizi della sua carriera di musicista il M. fu al servizio del cardinale Girolamo Buonvisi, vescovo di Lucca, e dal [...] il M. abitava nella strada di Monte Brianzo con la moglie Francesca (20 anni) e il figlio Alessandro (2 anni), e un quest’opera riferisce Filippo Melani in una lettera al marchese Ippolito Bentivoglio, asserendo che «la musica era del Masini e vi era ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] presso l'università di Bologna. Nel 1491 Giovanni II Bentivoglio lo inviò come ambasciatore presso Lorenzo de' Medici, affinché che non volevano restituirgli i beni dotali della figlia Francesca, dopo le confuse vicende capitate in Faenza alla morte ...
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POGGIO, Giovanni
Giampiero Brunelli
POGGIO (Poggi), Giovanni. – Nacque a Bologna il 21 gennaio 1493 da Cristoforo e da Francesca Quistelli. La famiglia, originariamente dedita al commercio, era progressivamente [...] delle lettere, era stato impiegato da Giovanni II Bentivoglio come segretario.
Durante il suo percorso formativo Giovanni e distribuire. Dopo la ripresa della guerra tra il re di Francia Francesco I e Carlo V, il Concilio fu di nuovo sospeso (6 ...
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PUGLIASCHI, Giovanni Domenico
Richard Wistreich
PUGLIASCHI (Puliaschi), Giovanni Domenico. – Nacque presumibilmente nell’ottavo decennio del XVI secolo.
Fu cantore in S. Giovanni in Laterano tra il [...] giorni dopo cantò alcune «frottole» insieme con la virtuosa fiorentina Francesca Caccini e le di lei figliole. L’8 febbraio, 110; Mecenati e musici. Documenti sul patronato artistico dei Bentivoglio di Ferrara nell’epoca di Monteverdi (1585-1645), a ...
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MANARA, Curzio
Sergio Monaldini
Nacque a Cremona nei primi anni del Seicento. Non si hanno notizie sugli anni iniziali di questo sacerdote, architetto, scenografo e macchinista teatrale, figura chiave [...] che lo contrapponevano ai musici, e l'invito ricevuto da Francesco Mercati (direttore di un'altra compagnia) di lasciare i sempre con gli accademici Discordati a Ferrara, patria dei Bentivoglio, e forse a Rimini, per le rappresentazioni dell'Egisto ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...