Letterato italiano (Vittorio Veneto 1868 - Corio Canavese 1944). Insegnò per molti anni lettere italiane nei licei di Torino, mentre come redattore (dal 1917) della Stampa trattò questioni politiche. Ostile [...] al fascismo, subì persecuzioni e il confino (1929). Coltivò soprattutto il campo degli studî danteschi e francescani. Opere principali: Vita di Dante, 1930; L'ultima ascesa. Introduzione alla lettura del Paradiso, 1936; Con Madonna Povertà. Studi ...
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Ordine mendicante fondato da s. Francesco d’Assisi e ora formato dalle tre famiglie dei Frati minori (Ordo fratrum minorum), dei Frati minori conventuali (Ordo fratrum minorum conventualium) e dei Frati [...] dell’ordine, riconoscendogli la precedenza sul maestro generale ‘dei conventuali’. Cominciò così un secondo periodo nella storia dei francescani.
Le riforme minori, sorte a fianco o entro l’Osservanza, continuarono a vivere più o meno indipendenti ...
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MISSION, stile
Renato Corte
Col nome di Mission style si definisce negli Stati Uniti d'America quello speciale stile architettonico che più propriamente potrebbe essere chiamato un sottostile locale [...] tappe l'evangelizzazione della California fino a quella di Dolores o S. Francisco (1776) sulla baia omonima, scoperta dai francescani e sulla quale doveva sorgere l'attuale capitale della California. Intorno alle prime ne sorgeranno altre ancora che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre i catari sono ormai scomparsi, l’Inquisizione amplia il suo interesse verso dissidenti [...] . Tra la fine del Trecento e il Quattrocento si perseguitano i gruppetti di dissidenti valdesi, gli ebrei, i Francescani spirituali e gruppi marginali.
A seguito delle persecuzioni del XIV secolo, numerosi ebrei abbandonano diversi Paesi dell’Europa ...
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frati gaudenti (godenti in D.)
Raoul Manselli
Vennero così chiamati gli aderenti alla Milizia della Vergine, ordine religioso sorto dalla generale esigenza di estendere il più possibile l'esperienza [...] spirituale dei nuovi movimenti religiosi, soprattutto francescani e domenicani, alla gran massa dei laici, con l'intento di organizzarli e di dirigerli specialmente contro la diffusione dell'eresia. Venne fondato verso il 1260, in Emilia, da ...
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TAGLIACARNE, Battista
Laura Gaffuri
Non sono note le date della sua nascita – si sa solo che proveniva dalla più importante famiglia di parte guelfa della città ligure di Levanto, nella riviera di [...] nella lotta per la riforma della Chiesa, trad. it., L’Aquila 1955, pp. 625 s., 632, 706; C. Cenci, Manoscritti francescani della biblioteca nazionale di Napoli, II, Grottaferrata 1971, p. 931 nota; M. Fois, I papi e l’Osservanza minoritica, in Il ...
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Pittore italiano (Firenze 1888 - Fiesole 1974). Studiò a Firenze, Monaco, Parigi. Legato prima al futurismo, fece poi parte del gruppo del "Novecento toscano", affiancando all'attività pittorica quella [...] di critico e scrittore d'arte. Suoi affreschi sono nei conventi francescani di Fiesole (1927) e della Verna (1929-32), suoi mosaici nel duomo di Salerno (1955) e in S. Giuseppe Calasanzio (1965) a Milano. ...
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MOLINA, Alfonso
Giuseppe De Luca
Nato in Spagna tra la fine del sec. XV e il principio del sec. XVI, emigrò fanciullo ancora (secondo altri, giovane) nel Messico con i genitori. Quivi, al giungere dei [...] primi missionarî francescani, si unì a loro; e con la conoscenza profonda ch'egli aveva della lingua nativa del Messico, poté per 50 anni promuovere il cristianesimo fra gl'indigeni e istradare all'evangelizzazione i frati della missione. Morì nel ...
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capestro
Marco A. Cavallo
. In senso proprio è la " corda " con cui si legano per la testa cavalli, buoi, ecc. Di tale cordone, usato allora dai contadini e dai poveri per le loro vesti, Si cinsero [...] i francescani, seguendo l'esempio di s. Francesco, che volle sostituire col c. la comune cintura di cuoio. In questo senso la parola ricorre in Pd XI 87 Indi sen va quel padre [s. Francesco]... con quella famiglia / che già legava l'umile capestro, e ...
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SORMANI, Pier Marino
Maurizio Sangalli
– Nacque a Niguarda, allora piccolo borgo alle porte di Milano, il 24 ottobre 1632, da Gaspare, segretario del Senato, e da Anna Crivelli.
Formatosi come d’uso [...] Diocesi di Vigevano, a cura di A. Caprioli - A. Rimoldi - L. Vaccaro, Brescia 1987, pp. 21-48; A. Mosconi, Lombardia francescana. Appunti per una storia del movimento francescano nella regione lombarda, Milano 1990, pp. 327 s.; P. Giarda, Storia del ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....