FEI, Giovanni
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Non si conoscono gli estremi biografici dei F., figlio di Tano, pittore documentato a Firenze dal 1384, anno in cui risulta iscritto all'arte dei medici e degli speziali. Una serie [...] (perdute) risultano consegnate il 30 ott. 1404; non è chiaro se il credito vantato dal F. nei confronti dei committenti francescani il 23 nov. 1406 si riferisca ai dipinti già portati a termine o, invece, ad ulteriori realizzazioni (Guasti, pp. 416 ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] , pp. 1557-1643; J. Gardner, The Cult of a Fourteenth-Century Saint: the Iconography of Louis of Toulouse, in I Francescani nel Trecento, "Atti del Convegno, Assisi 1986", Perugia 1988, pp. 169-193; N. Morgan, Early Gothic Manuscripts [II], 1250-1285 ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] ; Id., 1977, figg. 32-38, 40 s.), tuttavia, che il S. Girolamo fece parte di una complessa ancona, in origine nella chiesa francescana di S. Lorenzo a Napoli, la cui parte superiore era costituita dal S. Francesco d'Assisi che dà la regola al primo e ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Maria del Fiore, in Storia dell'arte italiana, XII, Momenti di architettura, Torino 1983, pp. 5-45; id., I primi insediamenti francescani. Tracce per uno studio, in Il francescanesimo in Lombardia. Storia ed arte, Milano 1983, pp. 17-24; A. Scotti ...
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VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] di S. Maria Maggiore, dove figura ancora nel 1334, 1349, 1357, 1358 e 1359 (Pini, 1981). Altri documenti mostrano V. legato ai Francescani di Bologna lungo gli anni trenta del secolo: il 2 e il 3 agosto 1334 compare come teste in due atti stipulati ...
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Aldo
J. Garms
Personaggio del quale le uniche notizie si ricavano dall'iscrizione sulla sua lastra tombale in S. Maria in Aracoeli a Roma: "[+ Hic re]quiescit mag[ister / Aldus murator q]ui fuit fu[n]d[a]tor [...] stato fundator et principalis di questa stessa fabbrica. Si potrebbe allora ipotizzare che la lastra sia stata commissionata proprio dai Francescani dopo la morte di A., anche se in tale epoca (1312 ca.) le iscrizioni in lode degli artisti erano già ...
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Pittore (n. presso Novacella, Bressanone, 1460 circa - m. dopo il 1520). Operò prevalentemente nella sua città natale, a Brunico e a Salisburgo. Attivo (1470-80) nella bottega di F. Pacher a Brunico, entrò [...] .
Opere
Dopo il 1485 fu a Salisburgo con co M. Pacher, con il quale lavorò all'altare maggiore della chiesa dei francescani. Nel 1489 eseguì l'altare della chiesa del convento di Wilten, di cui resta l'Adorazione dei Magi (Innsbruck, Tiroler ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] nelle Marche, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, II, pp. 414-422; C. Leonardi, I Francescani e la pittura riminese nelle Marche, in La pittura fra Romagna e Marche nella prima metà del Trecento. Gli apporti di Rimini e ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] 54, 1954, pp. 399-432; A. Fortini, Sull'epoca in cui fu costruita la primitiva chiesa di S. Rufino in Assisi, L'Italia Francescana, n. s., 30, 1955, pp. 352-358; G. Abate, Per la storia e l'arte della basilica di S. Francesco in Assisi, Miscellanea ...
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BUSTI (de' Busti, de Bustis, de' Bustis, da Busto), Bernardino
Antonio Alecci
Figlio del giurista Lorenzo, di nobile famiglia milanese, nacque intorno al 1450 a Milano, pur se il cognome fece a lungo [...] 1475 e il 1476, spinto dalla vocazione religiosa manifestatasi in lui sin dalla prima giovinezza, prese l'abito dei francescani osservanti che ricevette dalle mani del provinciale Michele Carcano, nel convento di S. Angelo a Legnano.
Alla memoria del ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....