GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] cicli decorativi, caratteristiche che gli permisero nei decenni successivi di mantenere un rapporto privilegiato con i frati francescani.
Le inclinazioni gotiche, enucleate dal fluente linearismo dei contorni o dal luminoso cromatismo non privo di ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] ", in Prospettiva, 1989-90, nn. 57-60, p. 217; E. Nappi, La chiesa di S. Eframo Vecchio a Napoli, in Ricerche francescane, XIX (1990), p. 170; Battistello Caracciolo e il primo naturalismo a Napoli (catal.), a cura di F. Bologna, Napoli 1991, pp ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] e delle istituzioni ecclesiastiche di Gerusalemme e delle diocesi evacuate, si aggiunsero quelle dei Domenicani, dei Francescani e quelle delle fondazioni 'nazionali' (inglesi, irlandesi, bretoni), cosicché, verso il 1270, A. contava ca. sessanta ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] forme cistercensi, sovrastato da un'edicola pensile, scolpito da Angelo da Tivoli. In precedenza la chiesa, passata ai Francescani fin dal 1256, aveva subìto l'inserimento del rosone nel timpano della facciata e il totale rifacimento del coro ...
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FRANCOFORTE sul Meno
M. Delle Rose
(ted. Frankfurt am Main)
Città della Germania (Assia) sulle rive del Meno, circondata dai massicci del Taunus, del Vogelsberg e dell'Odenwald.Quasi completamente distrutta [...] , lo Heiliggeistspital e il Guteleuthof, e si ebbe l'insediamento dei nuovi Ordini mendicanti (Domenicani, Francescani e Carmelitani) e dei Giovanniti. Della costruzione primitiva della Leonhardskirche, quasi interamente ricostruita nei secc ...
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POMERELIA e PRUSSIA
A. Grzybkowski
Regioni storiche dell'Europa centro-orientale, oggi per la maggior parte comprese nella Polonia.P. o Pomerania parva venne chiamata la parte orientale della Pomerania [...] dai prospetti completamente lisci, secondo moduli che avevano trovato una prima formulazione nell'impianto longitudinale della chiesa dei Francescani a Toruń, del terzo quarto del 14° secolo.Per quanto concerne la scultura, la mancanza di marmi e ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] (v.), Trieste (v.) e iniziò lo sviluppo di siti legati alle potenti famiglie feudali, come Spilimbergo (v.). I Francescani contribuirono al rinnovamento edilizio della regione: nel 1225 fondarono il convento di Gorizia, nel 1227 quello di Gemona (nel ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] S. Giacomo Maggiore a Bologna il nuovo coro a deambulatorio si modella su quello duecentesco della locale chiesa francescana.Nell'organizzazione dell'impianto strettamente residenziale si applicava in forma ridotta e non diretta il modello abbaziale ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] vita di Cristo (Annunciazione, Natività, Adorazione dei Magi, Battesimo, Orazione nell’Orto, Crocifissione) e quattro santi francescani (Francesco, Chiara, Antonio da Padova, Ludovico di Tolosa), mentre nelle vele della volta erano collocati gli ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] mendicanti: i Domenicani a partire dal 1237 (i resti del convento scomparvero alla fine del sec. 19°) e i Francescani nel 1241 (uno degli ambienti del loro convento serve attualmente da cappella per il convento dei Domenicani), entrambi gli ordini ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....