LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] e il Lazio, "Atti delle Giornate di studio dell'Istituto di storia dell'arte dell'Università di Roma, Roma 1977", Roma 1978; J. Raspi Serra, Architettura francescana a Viterbo, Storia della città, 1978, 9, pp. 36-38; C. Zannella, L'inserimento dei ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] sicuramente autografe, le statue marmoree di S. Francesco e di S. Antonio da Padova, originariamente destinate alla chiesa dei francescani a Bologna, e oggi collocate all'ingresso del coro di S. Petronio.
Per queste mancano del tutto fonti coeve: la ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] XIX, Genova 1985, p. 123; V. Belloni, 1605: F. F. (scultore) e A. Tassi (pittore) nella chiesa S. Agnese, in La Squilla dei francescani di Recco, 1985, 4, p. 28; F. Haskell, Mecenati e pittori..., Firenze 1985, p. 281, fig. 27 a; A. Radcliffe, F. F ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] reali, dai frequenti contatti con il papato, dalle presenze spesso problematiche di comunità di Domenicani (dal 1230 ca.) e di Francescani (dal 1247), dagli intensi scambi commerciali con Venezia, Genova e Pisa da un lato, il Medio e l'Estremo ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] '500, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), XII, Torino 1983, pp. 67, 72 s.; A. Scotti, Architetture dei francescani in Lombardia. Problemi e indicazioni di ricerca, in Il francescanesimo in Lombardia, Cinisello Balsamo 1983, p. 251; A. Castellano ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] de Montcada (Santa Maria de Pedralbes) o quello (su cui permangono dubbi) pure di una regina, proveniente dal convento dei Francescani (Mus. d'Art de Catalunya), non si conoscono gli autori. Jordi de Deu ricevette qualche incarico verso il 1400 per ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] ; opere perdute di Petrini sono ricordate dalle fonti nella chiesa dei Somaschi ancora di Torino e nel convento dei francescani osservanti di S. Croce in Boscaglia a Como (Füssli, 1774; Bartoli, 1776-1777). Tra i principali dipinti di questa ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] ancora a partire dal 1600 e nel corso di gran parte del primo decennio, il L. dipinse gli affreschi con Storie francescane nel chiostro della chiesa fiorentina di Ognissanti (molto malridotti), di cui ultimò due pareti più altre due lunette prima di ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] Risaliti fu smantellata nel 1869; ma già dal 1592 la pala del M. era stata sostituita sull'altare dai frati francescani con una di analogo soggetto dipinta dal Cigoli (Lodovico Cardi). La commissione al M. era stata decisa da Tommaso Risaliti ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] e il Cristo sofferente della passione costituiscono dunque due punti di riferimento essenziali dell'esperienza religiosa francescana fin dal suo iniziale delinearsi.La forma istituzionale assunta dal primo gruppo di uomini raccoltisi intorno ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....