LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] Albasini, L'ambasciata del padre Lodovico Donati da Venezia presso la corte ungarica e i suoi alleati nel 1379, in Le Venezie francescane, XVIII (1951), pp. 51-66, 99-114, 151-159; C. Cenci, Fra Francesco di Lendinara e la storia della provincia di S ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] Lutomirski, il greco di Corfù Francesco Lismanini, già confessore della regina Bona Sforza e provinciale dei francescani, e lo scrittore di cose politiche Stanisław Orzechowski, un sacerdote cattolico che aveva contratto matrimonio incorrendo ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] si può lasciare da parte l'aneddotica, che non mancò di manifestarsi nei suoi riguardi come nei confronti dei restanti francescani di qualche rilievo. Si ricorda perciò appena la visione, che egli avrebbe avuto, della Vergine con il figlio in braccio ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] de papali potestate", ibid., XXXV-XXXVI (1939-40), pp. 219-221; A.M. Berengo Morte, Fr. Lodovico da Udine, in Le Venezie francescane, X (1941), pp. 41-48; Id., Frate Lodovico da Cividale, ibid., XI (1942), pp. 16-20; J. Leclercq, Jean de Paris et ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] trasferì a Firenze, per insegnare nello Studio: come "lector Florientiae" viene infatti indicato dal procuratore dell'Ordine dei francescani, Raimondo di Fronsac, il quale narra come G., in occasione della disputa tenutasi tra la comunità e i frati ...
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CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] di teologia ai domenicani. Istituiva infine legati anche a favore degli studenti di teologia presso lo studium vercellese, in favore dei francescani presso la chiesa di S. Matteo e della chiesa di Betlemme di Vercelli.
Nel maggio del 1227 il C. era ...
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CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] dell'opera del C. è forse da collocare nel contesto delle ricorrenti e accanite controversie di quegli anni fra francescani e domenicani. Al centro della disputa erano le aspirazioni savonaroliane verso la riforma della Chiesa, e contro di esse ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] , Due documenti intorno ai beghini d'Italia, in Arch. stor. italiano, s. 5, 1888, t. 1, pp. 417-423; Id., Studi francescani, Napoli 1909, pp. 336-338; R. Davidsohn, Un libro di entrate e spese dell'inquisitore fiorentino (1322-1329), in Arch. stor ...
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BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] frati che mostravano di aderire a quell'atto di protesta, sia i fautori ghibellini di Ludovico il Bavaro, al quale anche i francescani dissidenti si erano avvicinati; sì che il papa, al quale il governo fiorentino aveva inviato il 22 e 23 maggio 1328 ...
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GARGIULO, Antonino (in religione Bonaventura)
Francesca Brancaleoni
Nato il 26 marzo 1843 a Sant'Agnello, presso Sorrento, da Vincenzo e Candida Scarpati, nel 1859 fu ammesso come novizio tra i cappuccini [...] , II (1973), pp. 269-281; A. Illibato, Lettere inedite di mons. B. G. a mons. G.A. Galante, in Studi e ricerche francescane, VII (1978), pp. 179-191; Enc. cattolica, V, col. 1938; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, IX, coll. 810-812 (s ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....