francescano, órdine Regola e forma di vita religiosa promossa da s. Francesco. Si suddivide in tre diversi ordini: il primo formato dai frati minori, il secondo dalle clarisse e il terzo da laici, detti [...] Successivamente vi furono altre suddivisioni e affiliazioni e l'insieme dei francescani divenne assai composito (fra le principali distinzioni, quella fra conventuali e cappuccini), ma unito dall'ideale e dalla spiritualità del fondatore, improntati ...
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Corrente di pensiero e di spiritualità religiosa (13°-14° sec.) alimentata dai seguaci di Gioacchino da Fiore e dall'interpretazione data dagli spirituali francescani ai suoi scritti profetici. Osteggiato [...] da s. Bonaventura, il g. sopravvisse in gruppi rigoristi francescani. Influenzò s. Bernardino da Siena, i movimenti eterodossi (J. Wycliffe, G. Hus) e riformati (specialmente gli anabattisti) del 16° secolo. ...
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Altro nome della città di Gorinchem (Paesi Bassi).
Martiri di G. Gruppo di 19 religiosi cattolici catturati dai calvinisti e impiccati (26 giugno 1572) dopo essere stati torturati e non aver rinnegato [...] la loro fede (11 francescani: Nicola Pieck, Girolamo di Weerden, Teodorico di Emden, Nicasio Johnson, Willehald, Goffredo di Merville, Antonio di Weerden, Antonio di Hoorhaer, Francesco Rhodes, Pietro di Asche e Cornelio di Wich; 2 premostratensi: ...
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Atti di venerazione verso Confucio, la famiglia imperiale e verso gli antenati in genere che i missionari gesuiti, giunti per primi in Cina all’inizio del 17° sec., approvarono, giudicandoli non inconciliabili [...] con il cristianesimo. Il parere opposto dei domenicani e dei francescani, arrivati in Cina nel 1631 e 1633, determinò una grave controversia, che si estese anche ad analoghe concessioni fatte in Giappone ( riti giapponesi) e in India ( riti ...
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missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] .
Una diversa e più coerente fase delle missioni cristiane ha inizio soltanto nel 13° secolo. Fu allora che francescani e domenicani – ordini allora di recente fondazione – iniziarono a organizzare scuole per formare chierici incaricati di diffondere ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] Staatsarchiv, Kasten blau, 55/18 (lettere di I. a Filippo Guglielmo di Palatinato-Neuburg); Trento, Arch. della Provincia francescana di Trento, Mss., 62: G. Cassina, Vita del p. I. Hippoliti; Arch. segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Germania ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] ?". La discussione, nella Curia e anche al di fuori di essa, fu articolata e di ampio respiro. Gran parte dei Francescani sostenne la tesi dell'assoluta povertà di Cristo, accolta, fra gli altri, dal cardinale Vitale di Four, dall'arcivescovo di ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] comprendente le attuali Haiti, Portorico, Cuba, Giamaica e l'istmo di Panama - e affidate a Ordini Mendicanti, in particolare a Francescani e Domenicani: i primi arrivarono a Haiti nel 1502, i secondi nel 1509. Nel 1511 venne istituita una prima rete ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] proprio comincia nel 13° sec. con le iniziative degli ordini religiosi di recente fondazione, in primo luogo dei francescani e dei domenicani, che organizzarono a questo fine scuole speciali per la preparazione dei missionari (Raimondo da Peñafort e ...
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Niccolo III
Niccolò III
Papa (Roma tra il 1210 e il 1220-Soriano al Cimino 1280). Giovanni Gaetano Orsini, cardinale (1244), fu eletto papa nel 1277. Esponente di una delle più influenti famiglie romane, [...] il potere di Carlo I d’Angiò. Ottenne da Rodolfo d’Asburgo la cessione della Romagna. Confermò la Regola ai francescani e avviò un programma di interventi architettonici a Roma ove pure si dedicò all’ampliamento del complesso vaticano, in particolare ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....