FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] volte e i tetti.
In tal caso si potrebbe persino pensare che F. fosse chiamato per la prima volta a Urbino dai francescani osservanti di S. Donato, poi S. Bernardino, certamente in contatto con quelli senesi. Ma restando a un più probabile invito di ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] poco prima della metà dei secolo e rispecchiato assai fedelmente dal fondamentale altare di Colantonio per la chiesa francescana di S. Lorenzo, oggi conservato nei suoi elementi principali a Capodimonte.
Quando il D. sia entrato nella bottega ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] in seguito a Cadice), Silves (Portogallo), Canarie e Marocco.
Al seguito di Ferdinando III giunsero nella regione i Francescani, quindi i Domenicani, gli Agostiniani, i Carmelitani e i Mercedari, con i rispettivi rami femminili di suore di clausura ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] di lavori condotta da G. in Val d'Elsa intorno al 1360 e alla quale risalgono anche la tavola con Tre santi francescani datata 1360 (Lussemburgo, Musée national d'histoire et d'art) e gli affreschi con Storie dei ss. Francesco, Paolo e Pietro nella ...
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BASSA, Ferrer e Arnau
R. Alcoy
Pittori catalani, padre e figlio. Ferrer, attivo secondo i documenti tra il 1321 e il 1348, è considerato il più illustre tra gli artisti che introdussero in Catalogna [...] de Pedralbes.Le ultime notizie che si riferiscono a Ferrer si ricavano da un documento del 1349 nel quale i Francescani di Valenza pretendono la restituzione dei pagamenti per un retablo non completato a causa della recente scomparsa del pittore, e ...
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MARSIGLIA
A. Hartmann-Virnich
(gr. Μασσαλία; lat. Massilia; franc. Marseille; Marsilha, Marsilho nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Bouches-du-Rhône, sede di un [...] 'antica via Callata. In questi sobborghi si insediarono anche conventi, spesso di Ordini mendicanti: i Domenicani a S-E, i Francescani e gli Agostiniani a E. Infine, intorno al 1270, venne costruita un'ulteriore cinta muraria che determinò l'ultima ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] per loro il concittadino Lodovico di Sambonifacio, mettendo a disposizione 2000 ducati di oro, e forse anche i francescani di Lendinara, che appartenevano alla stessa provincia dei conventuali di S. Antonio. Celebrati da Matteo Colacio nella Laus ...
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JUSTE
Francesco Quinterio
Famiglia di scultori e decoratori francesi di origine fiorentina attiva fra XV e XVI secolo. I membri di questa famiglia discendono da Giusto di Antonio di Michele Betti nato [...] Giovanni furono, nel 1518, la tomba di Giovanni (IV) di Rieux, barone di Ancenis, collocata ad Ancenis nella chiesa dei francescani. In data non precisata eseguì la tomba di Thomas Bohier, segretario del re e fondatore del castello di Chenonceau, e ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] ogivali su pilastri quadrati, concluso nel 1256. Precoce fu l'insediamento degli Ordini mendicanti: dal 1241 sono attestati i Francescani a ridosso delle mura a S, seguiti nel 1258 dagli Eremitani a N, mentre i Domenicani si installarono nel 1267 ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] . Fu onorato con le pubbliche esequie degli Olimpici e sepolto nella chiesa di S. Maria degli Angeli dei terziari francescani.
Lasciò una pesante eredità di debiti, contratti, secondo Ridolfi, per le eccessive donazioni in favore dei poveri, ma forse ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....