BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] .
Il B., che ebbe sei sorelle (Margherita, Chedina, Iacopa, Misina, Belda e Zanola) e almeno due fratelli anch'essi notari (Francesco nel 1318 e Pellegrino nel 1321; il Casini ricorda anche gli zii del B.: Geminiano, notaro nel 1282, Lambertino nel ...
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SANSONE, Francesco
Giovanna Baldissin Molli
– Nacque a Brescia nel 1414 da Giovanni di Meo.
La letteratura francescana, che a partire da Luca Wadding (1933, pp. 142, 195), ha cercato di ricostruirne [...] S. Nessi, Il generale F. S. e Assisi, in Frate F. S. “de Brixia” Ministro Generale OFM (1414-1499). Un mecenate francescano del Rinascimento, a cura di G. Baldissin Molli, Padova 2000, pp. 95-108; F. Costa, recensione a Frate F. S., in Miscellanea ...
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BENIGNO da Genova (al secolo Agostino Rosso)
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1575 nel ducato di Savoia, a Villa dei Gatti, presso Oneglia, o, secondo un'altra tradizione, a Sospello. Delle sue prime vicende [...] un furto subito da un commissario di Terra Santa e dove l'anno seguente gli fu affidata la riforma del convento di S. Francesco di Montevergine. L'11 giugno 1639, al capitolo generale tenuto a Roma, B. ottenne di nuovo, su designazione di Urbano VIII ...
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FRANCESCO da Pistoia
Antonio Ciaralli
Non ci è nota la data della sua nascita, che è da porre tra la fine del sec. XIV e gli inizi del XV; sconosciuti sono anche gli anni della sua formazione scolastica, [...] fonti coeve che a lui si riferiscono.
Negli anni tra il 1427 e il 1429 F., già membro dell'Ordine francescano, collaborò alla traduzione latina della Commedia dantesca realizzata in Pistoia da Matteo Ronto; è probabile che avesse soggiornato in Siena ...
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Filosofo (n. Foligno 1940). Prof. di filosofia del linguaggio all'univ. di Padova (1974-86) e (dal 1987) di metodologia delle scienze sociali alla LUISS. Tra i suoi scritti: K. R. Popper (1972), Teoria [...] agonia dei partiti politici (1999), Liberali e solidali: la tradizione del liberalismo cattolico (2006); L'attualità del pensiero francescano. Risposte dal passato a domande del presente (2008); In cammino attraverso le parole (2009); Contro Rothbard ...
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Pittore e incisore (Norimberga 1434 - ivi 1519), maestro di A. Dürer. La grande pala d'altare (1479) in S. Maria a Zwickau riflette, attraverso H. Pleydenwurff, influssi di R. van der Weyden. Dalla sua [...] è difficile distinguere la grafia del maestro da quella della bottega. Nelle illustrazioni dello Schatzbehalter (1491) del francescano Stephan Fridolin (1430 circa - 1498) e della Weltchronik (1493) di H. Schedel, W. dimostra contorni sobrî ed ...
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KJÆR, Nils
Giuseppe GABETTI
Scrittore norvegese, nato a Holmestrand l'11 novembre 1870, morto a Oslo il 9 febbraio 1924. Spirito pensoso, delicato, che ha lasciato nella letteratura norvegese, per squisitezza [...] , fu un poeta nato, che non cercò la poesia lontano, ma immediatamente intorno a sé. Profondamente religioso, quasi francescano nell'amore di ogni cosa creata, placò nella sua religiosità i contrasti del suo temperamento passionale, la malinconia ...
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MARIGNOLLI, Giovanni
Paolo Evangelisti
de’ (Giovanni di Marignola, Giovanni da Firenze, Giovanni di S. Lorenzo). – Appartenente, con buona fondatezza, all’importante prosapia dei Marignolli, nacque [...] di H. Yule, II, London 1913, pp. 209-269; G. Golubo-vich, Biblioteca bio-bibliografia della Terra Santa e dell’Oriente francescano, IV, Quaracchi 1923, p. 270; A. van den Wyngaert, in Sinica Franciscana, cit., pp. 515-523; L. Oliger, De anno ultimo ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] La più anziana era Gemma, forse della famiglia "de Letto" (morta il 24 apr. 1435); Gemma, una volta rimasta vedova di Francesco Figliuoli di Sulmona, era entrata tra le agostiniane di S. Monica; le fonti la indicano come madre di Margherita (morta a ...
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DELLA STUFA, Girolamo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1380. Figlio unico di Giovanni di Lotto e di una figlia di Bernardo di Ambrogio di Meo, apparteneva a una ricca e prestigiosa famiglia [...] dell'Osservanza, ma senza conflitti con la gerarchia dell'Ordine, tutta di provenienza conventuale. Nel capitolo generale dell'Ordine francescano, tenuto a Padova nel 1443, si registrò un grave contrasto tra la corrente dei conventuali e quella degli ...
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francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...
francesca
francésca (letter. francisca) s. f. [dal lat. mediev. Francisca (securis); v. francesco]. – Scure a manico corto e a un taglio, usata dagli antichi Franchi; spesso erroneamente creduta a due tagli come la bipenne.