Nacque da Giacomo Fieschi viceré di Napoli nel 1448 a Genova. Fin dalla fanciullezza praticò le opere di pietà e i rigori della mortificazione, tanto che a 12 anni desiderò monacarsi; ma i genitori glielo [...] , oltre a sciuparle il patrimonio, la tormentò moralmente: ma poi, vinto dalla virtù della moglie, entrò nell'ordine francescano, mentre C. si diede a un meraviglioso apostolato di carità. Fu a capo dell'ospedale principale di Genova, regolandone ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] , conseguito il diploma, entrò nel convento della Pace dei frati minori riformati di S. Francesco. Terminato il periodo di noviziato, il 21 nov. 1826 vestì l'abito francescano per poi pronunziare (27 nov. 1827) i voti solenni e perpetui e assumere il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si caratterizza come il secolo dell’umanesimo e della riscoperta dei [...] Coluccio Salutati e il cardinale Giovanni Dominici. Tuttavia, fin dalle sue origini – come ben si vede in un “preumanista” come Francesco Petrarca, diviso tra l’amore per Cicerone e Seneca da un lato e sant’Agostino dall’altro –, lo studio degli ...
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STABILI, Francesco (Cecco d’Ascoli)
Sara Ferrilli
– Nacque nella seconda metà del Duecento, forse ad Ancarano, da Simone degli Stabili.
Scarsissime le notizie biografiche sugli anni ascolani, affidate [...] a Bologna come lettore «dum iuvenis erat», ovvero al massimo entro i quarantacinque anni di età (Vat. Lat. 2366, c. 133r), Francesco Filippini ha infine individuato la possibilità che egli fosse nato tra il 1280 e il 1285, ipotesi che sembra a oggi ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] II, un aspetto noto e ben studiato per tutte le città del Regno normanno. La testimonianza di Salimbene, un frate francescano nato a Parma che trascorse gran parte della sua vita a nord degli Appennini, non si riferisce probabilmente alle città del ...
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RIZZO, Pippo
Alessandra Imbellone
RIZZO, Pippo. – Nacque il 6 gennaio 1897 a Corleone da Nino Rizzo, proprietario del ristorante Stella d’Italia, e da Rosa Trentacoste, sorella dello scultore Domenico [...] dal padre, si iscrisse al Regio Istituto di belle arti di Palermo, città dove si trasferì, alloggiando nel convento francescano che ospitava il fratello Nicola. Al Regio Istituto fu allievo di Ettore De Maria Bergler, Mario Rutelli, Ernesto Basile ...
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GIORDANI, Domenico Antonio
Costanza Tantillo
Scarsissime sono le notizie pervenuteci sulla vita e l'opera di questo frate minore conventuale, nato a Rocca Sinibalda, in Sabina, nella seconda metà del [...] libitum del p.re Dom.o Ant.o Giordani m.ro di capp.a di Narni, 1722" (Assisi. La cappella della basilica di S. Francesco, p. 234).
Le ultime fonti testimoniano la presenza del G. ancora a Roma, nel convento presso la chiesa dei Ss. Apostoli: il 7 dic ...
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BONA (Buona), Valerio
Franco C. Ricci
Nacque a Brescia (non a Milano secondo quanto scrivono il Piccinelli e il Quadrio, che lo definiscono "gentiluomo milanese") probabilmente intorno alla metà del [...] e successivamente fu presente nel 1599 in S. Salvatore di Monferrato, nel duomo di Mondovì nel 1601 e nella chiesa di S. Francesco a Brescia nel 1611. Nel 1614 fu prefetto a S. Fermo Maggiore a Verona, dove, secondo il Rossi, ancora nel 1619 "viveva ...
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Critico e poeta (Monte San Savino 1862 - Roma 1928). Discepolo di Carducci, amico di D'Annunzio e Scarfoglio, esordì come poeta con la raccolta Minime (1882) e collaborò ai principali giornali letterarî [...] (La poesia giovanile e la canzone d'amore di Guido Cavalcanti, 1895; Sulla vita giovanile di Dante, 1901; Ricordi di s. Francesco d'Assisi, 1927). Tra le edizioni postume si ricordano la scelta di Liriche e saggi a cura di C. Calcaterra (3 voll ...
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Il suo nome spetta alla letteratura portoghese, sebbene le sue famose lettere non ci siano pervenute che in una versione francese. Figlia di un proprietario di terre, appartenente a una famiglia della [...] il padre costituire nella sua famiglia un maggiorasco, Marianna insieme con una sorella minore fu collocata in tenerissima età nel convento francescano della Concezione a Beja, e quivi a 12 anni senza alcuna vocazione prese il velo, e a 16 fece i ...
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francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...
francesca
francésca (letter. francisca) s. f. [dal lat. mediev. Francisca (securis); v. francesco]. – Scure a manico corto e a un taglio, usata dagli antichi Franchi; spesso erroneamente creduta a due tagli come la bipenne.