Orfino da Lodi
Edoardo D'Angelo
Sulla vicenda biografica di O., giudice, nella prima metà del XIII sec., presso le amministrazioni comunali e imperiali nell'Italia centrosettentrionale, è possibile [...] ) nel 1245, e se tra il 1252 e il 1260 la sua opera viene saccheggiata senza ritegno da un anonimo frate francescano, è allora probabile che quel 1252 possa essere stato l'anno della fine della sua vicenda terrena.
Il De regimine et sapientia ...
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PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] del Fondo di beneficenza e religione nella Città di Roma e vicepresidente dell’Istituto dei ciechi in Roma. Era terziario francescano.
Morì a Roma il 22 aprile 1935, assistito dal fratello Eugenio, il quale però, nominato legato papale a Lourdes, non ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] di origine orientale e germanica, quali l'ordalia (per es. la Prova del fuoco descritta da Giotto nel ciclo francescano della cappella Bardi in Santa Croce, a Firenze).Un particolare aspetto della pittura a soggetto giudiziario è costituito dalla ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] e per avviare il processo di riabilitazione di Giovanna d'Arco. Oltre a questi incarichi ufficiali, l'E., molto legato a Francesco Sforza e a Cosimo de' Medici, aveva come scopo personale di favorire l'alleanza che Milano e Firenze avevano intenzione ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] nell'ambito della giurisdizione contenziosa.
Il L. morì il 9 ott. 1445 a Viterbo, dove fu sepolto nella chiesa di S. Francesco.
Un aspetto non secondario della vita del L. è costituito dal rilievo che ebbe nel quadro dell'umanesimo europeo, entro il ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] Alfonso Varga di Toledo, ormai vescovo di Osma. La promessa venne mantenuta il mese dopo, con l'invio del lettore Francesco da Amelia a Toledo. A questo soggiorno riminese si riferisce anche un documento notarile datato luglio 1358, che lo vede ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] 1281 il F. delegò il reggiano Giovanni Fulconi a consacrare taluni altari nelle chiese cittadine di S. Pietro e di S. Francesco.
La morte lo colse il 27 ag. 1281 un mese dopo avere ancora beneficato i membri della propria famiglia investendoli del ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] morire, il papa lo nominò vescovo di Catania, sede resasi vacante per la deposizione e per il forzato trasferimento del francescano Giovanni De Piscibus.
Quest'ultimo, nel corso dell'azione di riorganizzazione e di riforma guidata dal D., era stato ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] Goa operarono a lungo, con altri ordini religiosi, i gesuiti: basti qui menzionare il soggiorno che vi fece San Francesco Saverio. Un nuovo metodo di evangelizzazione, che consisteva sostanzialmente nell'adattare i modi e le vita dei missionarî alle ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] e la misura. Il nuovo corso nella f. ebbe al centro l’immagine del mondo fisico creata dal metodo sperimentale. Francesco Bacone teorizzò il rigetto dell’autorità degli antichi filosofi e le suggestioni della magia, disegnò un «nuovo organo» di ...
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francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...
francesca
francésca (letter. francisca) s. f. [dal lat. mediev. Francisca (securis); v. francesco]. – Scure a manico corto e a un taglio, usata dagli antichi Franchi; spesso erroneamente creduta a due tagli come la bipenne.