Matematico e cosmografo veneziano (Candia 1537 - Venezia 1604). Processato dal S. Uffizio (1587) per stregoneria, fu condannato al carcere. Il suo lavoro matematico più importante è Admirandum illud geometricum problema ecc. (1586), in cui tratta principalmente degli asintoti dell'iperbole; da ricordare la sua Cosmographia (1585, trad. it. 1607) e alcune traduzioni, tra cui quella del commento di Proclo ...
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BAROZZI (Barocci), Iacopo
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Nacque a Venezia il 3 luglio 1562 (secondo il Cappellari) da Andrea, fratello del matematico e astrologo Francesco, da cui il B. ereditò la ricca biblioteca.
La collezione [...] spiegabile con il ricordo del processo per detenzione di testi magici proibiti e per stregoneria mtentato dal S. Uffizio a FrancescoBarozzi che riuscì a salvare la vita solo a prezzo di carcere e di pene pecuniarie. Secondo la sentenza, d'altronde ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] III, Paderborn 1942, pp. 345-375), il C. con una lunga lettera-trattato, indirizzata al vescovo di Treviso FrancescoBarozzi, che ci è pervenuta ai ff. 286r-333v del codice CCLVII della Biblioteca capitolare di Verona (importante raccolta di scritti ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] pubblicare la versione di Pappo, che era però priva del libri I e II. II duca inviò anzi il manoscritto del C. a FrancescoBarozzi, che in quegli anni cercava presso il Clavius un testo completo di Pappo; fu poi Guidobaldo Dal Monte, il quale tra l ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] D. trovò anche il modo di esaltare la propria famiglia.
Nello stesso anno 1458 il D. fu coinvolto in una polemica con FrancescoBarozzi, professore di diritto canonico, nipote di Paolo II e più tardi vescovo di Treviso, che l'avrebbe ingiuriato. Il D ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] e private (tra cui quelle di Giovanni Pico della Mirandola, del cardinale Bessarione, Fulvio Orsini, Francesco Patrizi, FrancescoBarozzi, Mercuriale), un indice dei manoscritti ancora da catalogare, manoscritti greci usati per la stampa, regole ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] , in subordine, il vescovato di Treviso, vacante per la morte di Teodoro De Lellis, ma la scelta cadde sul canonico FrancescoBarozzi.
Fu probabilmente dopo questo duplice insuccesso che il D. si recò a Roma (un documento del 1477 accenna ad una ...
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LANDO, Pietro
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1462, figlio del senatore Giovanni e di Stella (chiamata anche Marina) Foscari del procuratore Filippo, residenti nella parrocchia di S. Simeone [...] cerimonie funebri nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, dove il L. fu elogiato con un'orazione dell'erudito Michele (o Francesco) Barozzi, il suo corpo fu sepolto con tutti gli onori a S. Antonio di Castello, dove il L. aveva fatto edificare una ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] tempo è anche l’elenco di quanti decisero di rivolgergli le loro opere: tra tutti, ancora, Aldrovandi; ma anche FrancescoBarozzi (che gli dedicò, nel 1572, la sua Rythmomachia), Bartolomeo Ugolino Pacini (che lo scelse come destinatario del De iuris ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] diritto canonico, con uno stipendio annuo di 55 scudi d'argento. Nel gennaio 1466 succedette in cattedra a FrancescoBarozzi, futuro vescovo di Padova, come professore ordinario. Esordì come poeta nel 1466 componendo, in occasione del torneo bandito ...
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