Matematico e cosmografo veneziano (Candia 1537 - Venezia 1604). Processato dal S. Uffizio (1587) per stregoneria, fu condannato al carcere. Il suo lavoro matematico più importante è Admirandum illud geometricum problema ecc. (1586), in cui tratta principalmente degli asintoti dell'iperbole; da ricordare la sua Cosmographia (1585, trad. it. 1607) e alcune traduzioni, tra cui quella del commento di Proclo ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] soltanto un sapere coerente da un punto di vista assiomatico.
Contro l'autorità di Piccolomini, invece, prese posizione FrancescoBarozzi (1537-1604), traduttore di Proclo, in un'opera del 1560. La posizione intermedia della matematica a suo avviso ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La teoria delle parallele
Christian Houzel
La teoria delle parallele
Secondo la def. 23 che Euclide fornisce nel Libro I degli Elementi, [...]
A partire dal XVI sec. vari autori di lingua latina cominciano a interessarsi al postulato delle parallele. Nel 1560 esce a Padova, curata da FrancescoBarozzi, la traduzione latina del commento di Proclo agli Elementi di Euclide. Sulla scia di ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] pubblicare la versione di Pappo, che era però priva del libri I e II. II duca inviò anzi il manoscritto del C. a FrancescoBarozzi, che in quegli anni cercava presso il Clavius un testo completo di Pappo; fu poi Guidobaldo Dal Monte, il quale tra l ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] tra gli altri, intervenne, nel 1560, un altro professore padovano, uomo di vari e singolari interessi filosofici e religiosi, FrancescoBarozzi, con il suo Opusculum, in quo una oratio et duae quaestiones: altera de certitudine et altera de medietate ...
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CATENA, Pietro
Giulio Cesare Giacobbe
Della sua vita si conoscono pochissimi elementi: nacque a Venezia nel 1501; nel 1547 fu nominato lettore di matematiche presso l'università di Padova (la stessa [...] nella quaestio de certitudine mathematicarum che a metà del Cinquecento impegnò noti autori dell'università padovana, come FrancescoBarozzi ed Alessandro Piccolomini, nell'ambito del più vasto dibattito europeo sulla methodus delle scienze.
A questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] due regole della prospettiva pratica di Jacopo Barozzi da Vignola (1507-1573), abbozzò una sorta di genealogia della cosiddetta «regola degli antichi»: «Piero della Francesca fu il primo che ne scrisse, Francesco di Giorgio la tramandò a Baldassarre ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] soprattutto lo privò della protezione di cui godeva, e Francesco I, già critico nei suoi confronti, chiese nel 1980, pp. 9, 14, 68, 126; A. M. Orazi, Jacopo Barozzi da Vignola 1528-1550. Apprendistato di un architetto bolognese, Roma 1982, pp. 225 ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] , abate di Pontelungo: un domenicano, che aveva ricevuto da Francesco I il beneficio di Pontelungo, come compenso per la parte (Le due regole della prospettiva pratica di M. Iacopo Barozzi da Vignola, Roma 1583), e sarebbe stato, invece, seguito ...
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FANTONI, Filippo
Antonella Pagano
Figlio di Romolo, proveniente da nobile famiglia, nacque presumibilmente intorno al 1530 a Firenze, come attesta l'appellativo di "Florentinus" sempre presente accanto [...] e scrisse dei Commentaria (ibid., B.10.480), dedicati a Francesco I de' Medici granduca di Toscana e collocabili cronologicamente tra il seguito alle pubblicazioni di A. Piccolomini e F. Barozzi; seppure di valore relativo, l'opera mostra la ...
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