VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] evoluzione a Venezia. I cori a S. Zaccaria e ai Frari di Francesco e Marco Cozzi da Vicenza (1455-64), sono poi per lo più più ad inventarî; ma ha mano facile a ritrarre. Giuseppe Coletti (1794-1867) è quello che interesserebbe di più conoscere; ma ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] del dominio.
Fu in ossequio a questa direttiva che Francesco III aveva voluto l'unione dell'erede E. con non senza trattative economicamente laboriose - nel palazzo dei conti Coletti, affittato per una cifra contrattata allo spasimo, come era nelle ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] quando anzi, in un ultimo e disperato tentativo, Francesco II concesse la Costituzione (25 giugno 1860), i Cfr. S. Lupo, Storia della mafia, Roma 1993; A. Coletti, Mafie. Storia della criminalità organizzata nel Mezzogiorno, Torino 1995.
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] 1947 è il film Il Passatore diretto da Duilio Coletti con Rossano Brazzi, Valentina Cortese e Alberto Sordi) «Vissuto da brigante», ma «morto da soldato», lo diceva il poeta Francesco Dall’Ongaro (Il Passatore, in Id., Stornelli italiani, Milano 1862, ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] n, 1153; Marcos de Lisboa, Croniche degli ordini instituiti dal P. S. Francesco, II, Venezia 1586, p. 768; Fr. Gonzaga, De origine seraphicae religionis franciscanae s., 90, 109, 187; F. Ughelli-N. Coletti, Italia sacra, II, Venetiis 1717, col. 860; ...
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DELLA ROCCA, Tinuccio
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Guglielmo detto Lemmo di Gherardo, apparteneva a una famiglia originaria della Maremma pisana: visdomini di Rocca a Palmento presso Campiglia [...] e Mattea, che fu poi moglie di Azzo, di Francesco degli Ubertini di Arezzo, per 'conto della quale la vedova giugno 26, 1347 ott. 23; Diplom., Upezzinghi, 1326 ott. 30; Diplom., Coletti, 1348 marzo 15; Raynerius de Grancis, Cronica di Pisa, in L. A. ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] e di idee al Comitato segreto presieduto da F. Coletti. Nel 1860 per incarico dell'emigrazione veneta stese per Padova 1874) e Petrarca a Padova e ad Arquà (in Padova a Francesco Petrarca nel quinto centenario della sua morte, Padova 1874, pp. 15-76 ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio a noi noto del conte di Donoratico Bonifazio di Gherardo e di Adalasia - della quale le fonti non ricordano il casato -, [...] del D. fu sepolto nella tomba della famiglia, nella chiesa di S. Francesco.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Pisa, Comune, Divisione A, nn. 48 e 49, passim; Ibid., Dipl., Coletti, 1316 genn. 11; Ibid., Dipl., Pia Casa di Misericordia, 1305 marzo 5 ...
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CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] l'una elogiativa (Anonimo Fiorentino, Francesco da Buti, Giovanni da Serravalle, dantesco, XII (1904), pp. 81-90; Id., I Caminesi…, Livorno 1905, pp. 74-167; L. Coletti, L'arte in Dante e nel Medio Evo, Treviso 1904, p. 87; A. Monterumici, Dante e G ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] Neryesa, la parrocchia di Spercenigo di Treviso dove passò gli ultimi anni della sua vita, ottenendo dal vescovo Paolo Francesco Giustiniani anche la carica di vicario foraneo. In contatti epistolari con alcuni dei più dotti eruditi ed economisti del ...
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superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...