CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] più aderendo al processo di trasformazione della vecchia Sinistra operato dal Crispi, che salutava "novello Procida" nell'ode del 1895 (Alla figlia di FrancescoCrispi), proprio quando più violenta era scatenata la tempesta dell'opposizione contro ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] di amicizie che aveva allacciato in quegli anni; tra gli altri, vanno ricordati Enrico e Michele Amari, FrancescoCrispi, Francesco Paolo Perez, che erano tutti più o meno compromessi politicamente e controllati dalla polizia. Soprattutto, in questo ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] Sinistra progressista, anche di Agostino Depretis; mentre si schierò a favore della Sinistra democratica e dei suoi capi FrancescoCrispi e Benedetto Cairoli. Conservando piena libertà di critica nei confronti dei suoi amici politici, non cessò mai ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] , pubblicato nel 1939 dal figlio Franco Alvise, fallì a causa degli opposti intransigentismi (F.A. Pisani Dossi, Le relazioni tra FrancescoCrispi e Padre Luigi Tosti (pagine di un diario del 1887), in Nuova Antologia, 16 marzo 1939, pp. 136-155). A ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] ma centrate, nel 1894 dava alle stampe su una rivista tedesca, ripubblicandolo l'anno dopo a Roma, un FrancescoCrispi che, senza essere encomiastico, ne valutava molto positivamente l'operato: sul piano interno, per la giustificazione da lui ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] di Carlo Dossi, a cura di T. Grandi, Milano 1973, pp. 18, 34 s., 47, 54, 73 s., 87 s., 220; alcuni inquadramenti critici in E. Piscitelli, FrancescoCrispi, P. L. e la "Riforma", in Rass. storica del Risorgimento, XXXVII (1950), pp. 411-416; F. Fonzi ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] : M. Amari e F. P., durante e dopo l’esilio, lettere inedite, Palermo 1904; R. Salvo di Pietraganzili, F. P. e FrancescoCrispi. Rivelazioni, Palermo 1906; R. Di Carlo, Lettere inedite di F. P., Palermo 1937; G. Savagnone, Tredici lettere inedite di ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] 1897; Il vecchio e il nuovo nell'insegnamento secondario, in Per la scuola secondaria classica, Roma 1905, pp. 53-71; FrancescoCrispi, Napoli 1926; Vincenzo Fiore commemorato alla Scuola militare di Napoli il 25 apr. 1937 da F. D., ibid. 1937.
Fonti ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] riconobbero in alto grado; la felicissima vena oratoria per cui Francesco D'Ovidio lo avvicinò a Cicerone, ma che lo ha rapporti dell'Italia con la Francia, durante il primo governo Crispi, poi la nuova politica guglielmina, seguita alla caduta di ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] 115); e, comunque chi abbia visto applicare le leggi Pica e Crispi, e pensi "alle fucilazioni moltiplicate e alla forca conservata" sa napoletani sino a Cattaneo, a Garibaldi ma persino a Francesco Giuseppe nell'ora della sconfitta, hanno la sua ...
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megalomania
megalomanìa s. f. [comp. di megalo- e -mania]. – Tendenza ad assumere atteggiamenti di grandiosità, a cimentarsi in imprese sproporzionate alle proprie forze, a presumere esageratamente delle proprie possibilità; è detta anche...
sicano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Sicanus]. – Relativo o appartenente ai Sicani, antichissimo popolo che in età storica abitava la Sicilia merid. e occid.: la lingua s. (o, come s. m., il sicano), la lingua parlata originariamente dai...