(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] stati fino allora molto uniti. Ma ecco nel 1478 la congiura dei Pazzi e dei Riario a Firenze, alla quale Sisto IV non era XIX (Veneto), in La critica, 1919-1924; L. Russo, FrancescoDe Sanctis e la cultura napoletana (1860-1885), Firenze e Venezia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] a «direttori e medici carcerari, giudici e cittadini» (C. Lombroso, Pazzi e delinquenti, «Rivista penale», 1874, p. 38; C. Lombroso Fioretti, dedicata ai «politici» Ruggero Bonghi, FrancescoDe Renzis, Zanardelli. Privata dei contenuti «metafisici», ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] e giuristi di Firenze, Antonio di Pietro de' Pazzi e Puccio di Antonio de' Pucci. Quasi immediato fu ilpassaggio all' Ianuariis 1478" il Ficino accomuna il C. al cosmografo Francesco Berlinghieri e al medico Giorgio Cyprio che furono tra i ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] esperti uomini: il B., Giovanni Vespucci, Guido Antonio Soderini, Francesco Valori e Bernardo Rucellai. Non sappiamo se già in questo periodo B. fece parte, insieme con Giuliano Salviati e Andrea de' Pazzi, di un'ambasceria al re. L'incontro avvenne ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] Saporito da Levanto (altri cento ne aveva assoldati Giovan Francesco Serra e 400 archibugieri il principe Doria), e che in maggio 1669, l'espulsione del padre inquisitore Michele Pio de' Pazzi e del frate Vincenzo Ferreri, notaio del S. Uffizio ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] 1499-1500, periodo in cui ebbe come compagno di studi Francesco Guicciardini, di cinque anni più giovane di lui, che si ha notizia di un componimento poetico in lode di Cosimo de' Pazzi in occasione della sua nomina a vescovo di Arezzo; di altre ...
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MARTELLI, Braccio.
Simona Foà
– Nacque a Firenze nel 1442 da Domenico di Niccolò e da Castora, figlia naturale di Andrea Fortebracci detto Braccio da Montone.
Domenico nacque nel 1414. Si laureò in [...] «popolo» di S. Gervasio.
Nel 1466 il M. sposò Costanza de’ Pazzi, figlia di Pietro: le nozze saranno rievocate nella quarta ottava della M. del Christianorum Institutionum liber da parte del francescanoFrancesco Micheli da Firenze.
Fonti e Bibl.: I. ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] la successione al padre nella carica di avvocato del Ceppo di Francesco di Marco. Gli Otto di pratica e il gonfaloniere di Giustizia 1497 il D. sposò Maddalena di Guglielmo de' Pazzi e di Bianca di Piero de' Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico e ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] S. Maria degli Angeli (1428) e costruito la cappella dei Pazzi, a pianta centrale, ritorna per le chiese di S. Lorenzo comune"; S. Francesca Romana, popolarissima in Roma, nel 1425 v'iniziò la congregazione delle oblate di Tor de' Specchi.
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] il dominio dell'aristocrazia "de' savi". Mentre infatti altri, come Francesco Vettori e Luigi Guicciardini, , ben più, una profondissima e insanabile divergenza fra la mentalità dei "pazzi" (come li chiamó il G.), e la mentalità dei "savî", ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...