Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] Giovanni di Balduccio, erede della scuola pisana di Arnolfo di Cambio, Petrarca e Boccaccio, in seguito l'umanista FrancescoFilelfo. Nell'arte e nella cultura gotica Milano competeva con la borghese Firenze e Verona scaligera; nel nuovo stile gotico ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] contatto con i docenti che vi operarono in quegli anni, tra i quali si trovavano personaggi della statura di FrancescoFilelfo, mentre menti brillanti come il Panormita (Antonio Beccadelli) vi studiarono, tornando poi a Siena più volte con incarichi ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] pp. 24-25, con fonti. Si è anche ipotizzata un’eventuale presenza a Costanza di FrancescoFilelfo. Anche se qui le fonti tacciono, va ricordato che Filelfo da giovane era stato interprete di Giovanni VIII quando questi, mentre era ancora in vita suo ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] se si pensa che, negli anni precedenti, lo Studio aveva sospeso ogni chiamata per incerti economici, eccetto quella di FrancescoFilelfo che espose proprio Dante dal 1431-32 al 1434. Non è rimasta alcuna testimonianza di L. come dantista, interesse ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] designato esecutore testamentario del vescovo di Rimini, Egidio da Carpi.
La sua fama si estese anche al di fuori di Rimini: FrancescoFilelfo, infatti, gli scriveva da Milano l'11 febbr. 1455 perché aveva saputo che il D. possedeva un codice del De ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] allegoricamente all'eucarestia, ovvero Elia, Melchisedec, Malachia, David. Infine, sono di sua mano i medaglioni laterali con FrancescoFilelfo e Niccolò Maurizi, illustri concittadini (Semmoloni, 1988, pp. 35 s.). Per i suoi meriti, fu nominato ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] retta da maestri di fama come B. Borfoni, F. Filelfo, G. da Trebisonda, Ognibene Leoniceno, F. Maturanzio, così Di Giovan Leonardo Longo è celebre il volume dei Fioretti di San Francesco (1476); di Giovanni da Reno il Boccaccio, Decameron (1478); ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] pochissimo: forse dal 1415 fino al 1418 frequentò la scuola padovana dell'umanista Gasparino Barzizza, ove conobbe Francesco Barbaro, il Filelfo e il Panormita. Sulla testimonianza di Lapo di Castiglionchio si può credere che l'A. allora studiò non ...
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