ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] 'A., che appare anche un personaggio assai notevole, quale negoziatore politico e diplomatico, alla corte di FrancescoIdaCarrara. Nel 1369 lo vediamo incaricato di elevare una controprotesta agli ambasciatori veneziani che erano venuti a Padova ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] ). G. era sicuramente già morto il 22 dic. 1373, quando Gregorio XI chiese a Niccolò Spinelli di restituire a FrancescodaCarrarai 2000 fiorini prestati a suo tempo "quondam Ioanni de Senis, de cuius bonis idem Senescalcus habere dicitur" (Lettres ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francescoda, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] al tempo di Gian Galeazzo Visconti, Padova 1908, pp. 1336, 131-78; A. Medin, I ritratti autentici di F. il V. e di Francesco Novello daCarrara…, in Boll. del Museo civico di Padova, XI(1908), pp. 100-04; G. Collino, La guerra veneto-viscontea ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] ": "Il diritto è libertà" (Programma, I, pp. 26, 29, 33, 54, ecc.).
A partire da una simile impostazione, appare chiaro il netto delle più esplicite dichiarazioni di fede politica del Carrara. Oltre alla polemica contro il dispotismo, frequente ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] Coluccio Salutati, chiese invano a FrancescodaCarrara di espellerlo dal suo territorio ( 1888, 1, nn. 184, 629 s.; II, n. 1473; C. Salutati, Epistolario, a cura di F. Novati, I, Roma 1891, pp. 100-103, 246 n. 1, 331 n. 3, 332 n. 1; II, ibid. 1893, ...
Leggi Tutto
BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
**
Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] congiura ordita da Marsilio daCarrara per impadronirsi di Padova, il B e il figlio Francesco furono Miscell. di storia veneta, s. 2, II (1894), 4, p. 16; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, IV, ...
Leggi Tutto
CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] di interporre favori presso il signore di Padova, FrancescodaCarrara, affinché il figlio fosse nominato lettore di diritto alleanza con Siena, a cui si giunse il 22 settembre. I patti prevedevano una lega offensiva e difensiva tra le due città per ...
Leggi Tutto
FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] conquistata nel 1404 per conto di Francesco Novello daCarrarada Guglielmo Della Scala. In qualità di E. Besta, Fonti, in Storia del diritto ital., a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 881; L. Messadaglia, La dedizione di Verona a Venezia ...
Leggi Tutto
DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] che era stato imprigionato per tradimento nei confronti di Francesco il Vecchio daCarrara nel 1354 ed era morto nel 1372: i beni erano stati confiscati in Padova appunto daFrancesco il Vecchio, ora deposto. In tre lettere scritte nel dicembre ...
Leggi Tutto
GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] con l'aspra proposta di "fare impicare" coloro che andavano mormorando contro idaCarrara. Durante la prigionia di Francesco il Vecchio e l'esilio di Francesco Novello successivi alla occupazione viscontea di Padova, il G. - espressamente bandito ...
Leggi Tutto
carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...