GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] ). G. era sicuramente già morto il 22 dic. 1373, quando Gregorio XI chiese a Niccolò Spinelli di restituire a FrancescodaCarrarai 2000 fiorini prestati a suo tempo "quondam Ioanni de Senis, de cuius bonis idem Senescalcus habere dicitur" (Lettres ...
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CARRARA, Francescoda, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] al tempo di Gian Galeazzo Visconti, Padova 1908, pp. 1336, 131-78; A. Medin, I ritratti autentici di F. il V. e di Francesco Novello daCarrara…, in Boll. del Museo civico di Padova, XI(1908), pp. 100-04; G. Collino, La guerra veneto-viscontea ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] Coluccio Salutati, chiese invano a FrancescodaCarrara di espellerlo dal suo territorio ( 1888, 1, nn. 184, 629 s.; II, n. 1473; C. Salutati, Epistolario, a cura di F. Novati, I, Roma 1891, pp. 100-103, 246 n. 1, 331 n. 3, 332 n. 1; II, ibid. 1893, ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] congiura ordita da Marsilio daCarrara per impadronirsi di Padova, il B e il figlio Francesco furono Miscell. di storia veneta, s. 2, II (1894), 4, p. 16; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, IV, ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] conquistata nel 1404 per conto di Francesco Novello daCarrarada Guglielmo Della Scala. In qualità di E. Besta, Fonti, in Storia del diritto ital., a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 881; L. Messadaglia, La dedizione di Verona a Venezia ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] con l'aspra proposta di "fare impicare" coloro che andavano mormorando contro idaCarrara. Durante la prigionia di Francesco il Vecchio e l'esilio di Francesco Novello successivi alla occupazione viscontea di Padova, il G. - espressamente bandito ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] Visconti. Nel novembre del 1388, insieme con Paolo Leone, rappresentò Francesco Novello alla consegna della città a Giacomo Dal Verme, capitano del Visconti. Ma a causa dei suoi servigi presso idaCarrara, il C. e la sua famiglia furono banditi ...
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DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] parte quella del figlio Andrea), fu proprio in tale veste che il D. consegnò a Francesco Novello daCarrarai simboli del potere, la mattina dell'11 sett. 1390.
Da allora il D. - che secondo Galeazzo Gatari era anche sindaco del Comune - poté godere ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] Fortebracci; ottenere danaro per i castellani, e che il re lasciasse al viceré in Perugia, Francescoda Ortona, l'autorità di forte contingente di cavalleggeri comandati da Alberico (II) da Barbiano e dal conte daCarrara. Negli anni che seguirono e ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] alla presenza di Stefano daCarrara. Il prestigio del nome e le sue doti intellettuali e culturali spinsero i signori di Padova, nonostante anno il D. fu a Milano, insieme a Francesco Contarini, per tentare una mediazione tra Giovanni Maria Visconti ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...