Figlio (Cognac 1494 - Rambouillet 1547) di Carlo conte d'Angoulême, ebbe, ancora bambino, in appannaggio il ducato di Valois; nel 1514 sposò Claudia, figlia del re di Francia, promessagli fin dal 1506, [...] . 1515), si concluse con la pace di Noyon (1516), che assegnò il Milanese alla Francia. Ma il tentativo di succedere a Massimiliano I nell'Impero fallì e fu eletto Carlo V d'Asburgo. Contro questi nel 1521 F. iniziò la guerra che, salvo intervalli di ...
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Figlio (San Miniato 1401 - Milano 1466) di Muzio Attendolo Sforza e della sua concubina Lucia; avviato all'arte militare dal padre, ventenne fu viceré di Calabria, poi riconquistò, al comando delle truppe [...] e creatasi la Repubblica Ambrosiana, ebbe da questa affidato il comando dell'esercito milanese, col quale batté a Caravaggio i Veneziani (14 sett. 1448). Ma, avvertendo la diffidenza dei governanti della Repubblica, si accordò con Venezia e si volse ...
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Figlio (Firenze 1541 - Poggio a Caiano 1587) di Cosimo I e di Eleonora di Toledo; reggente negli ultimi anni di vita del padre, salì al trono nel 1574 mostrando una scarsa perizia negli affari di stato. [...] . La morte quasi contemporanea dei due sposi, dovuta alla malaria, diede luogo a sospetti, originando la leggenda che essi fossero stati avvelenati dal fratello di F., il cardinale Ferdinando (poi successore di F. nel granducato, come Ferdinando I). ...
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Figlio (Modena 1610 - Santhià 1658) del duca Alfonso III e di Isabella di Savoia; divenuto duca il 25 luglio 1629 per l'abdicazione del padre, fu costantemente entro la morsa della rivalità franco-spagnola: rifiutata l'alleanza francese nel 1635, ottenne per ciò dalla Spagna il ducato di Correggio ma invano cercò, andando in Spagna (1638) e partecipando alla guerra del ducato di Castro, di riottenere ...
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Figlio (Nancy 1708 - Innsbruck 1765) del duca Leopoldo di Lorena e di Elisabetta Carlotta di Orléans, succedette al padre nel 1729. Nominato (1730) governatore d'Ungheria, sposò (1736) la figlia di Carlo [...] , Maria Teresa. Nello stesso anno dovette rinunciare alla Lorena in favore di Stani slao Leszczyński, ma acquistò in compenso i diritti sulla Toscana, di cui divenne granduca (1737) alla morte dell'ultimo Medici. Salita Maria Teresa (1740) sul trono ...
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Figlio (Napoli 1777 - ivi 1830) di Ferdinando I e di Maria Carolina d'Austria, principe ereditario e duca di Calabria dal 1778, sposò in prime nozze Maria Clementina d'Austria (1797) e in seconde (1802) [...] del Regno di Napoli (1815) fino alla vigilia della rivoluzione del 1820. Gli fu allora affidato il vicariato del regno durante i nove mesi del governo liberale (luglio 1820 - marzo 1821). Salito al trono il 4 genn. 1825, lasciò che continuasse a ...
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FrancescoI di Borbone
Re delle Due Sicilie (Napoli 1777-ivi 1830). Figlio di Ferdinando I e di Maria Carolina d’Austria, quando Napoli fu occupata dai francesi si rifugiò con la famiglia in Sicilia [...] ma rimase luogotenente in Sicilia fino alla vigilia della rivoluzione del 1820. Gli fu allora affidato il vicariato del regno durante i nove mesi del governo liberale (1820-21). Salito al trono nel 1825, lasciò che continuasse a governare il Paese il ...
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Figlio (Schönbrunn 1830 - ivi 1916) dell'arciduca Francesco Carlo, secondo figlio dell'imperatore FrancescoI, e della principessa Sofia di Baviera, fu educato dalla madre, donna intelligente e di idee [...] la crisi del 1848, in seguito all'abdicazione di Ferdinando I. Guidato dall'energico principe Schwarzenberg, presidente del Consiglio e al 1914, quando l'assassinio del nipote ed erede Francesco Ferdinando lo portò a dichiarare guerra alla Serbia. ...
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Figlia (Vienna 1752 - ivi 1814) di FrancescoI e di Maria Teresa, sposò a sedici anni (1768) Ferdinando IV re di Napoli, dominandone completamente la debole personalità; sbarazzatasi della tutela spagnola [...] poi occupata dai Francesi che vi instaurarono la Repubblica Partenopea, al suo ritorno M. C. indusse il marito a ordinare i massacri del 1799. Salvato il Regno nel 1801 dalla rinnovata minaccia francese, grazie alla protezione della Russia, M. C. non ...
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Figlio (Palermo 1810 - Caserta 1859) di FrancescoI, salì al trono nel 1830. Abile e onesto amministratore, fu gelosissimo dell'indipendenza del regno e finì per giungere a un isolamento internazionale [...] che si rivelò pernicioso.
Vita e attività
Nel 1827 divenne capitano generale dell'esercito e l'8 nov. 1830 salì al trono. In un primo periodo, alcuni mutamenti di ministri, riforme amministrative, atti ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...