MANCINI, FrancescoMaria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] , infatti, il M. fu, insieme con i cardinali Francesco Maidalchini e Rinaldo d'Este, uno dei pochi cardinali italiani Papstgeschichte, IV, Stuttgart 2001, pp. 663-667; C. Dulong, MarieMancini, Paris 2002, ad ind.; E. Schleier, The mystic marriage of ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] nelle due opere di A. Maria Dupin: 1783-1865).
Durante Venezia 1874), e i libri di Francesco Scaduto, Stato e Chiesa negli scritti ed., con note di E. Brusa, Firenze 1876; P.S. Mancini, Diritto intern. Prelezioni, Napoli 1873; P. Fiore, Trattato di dir ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Giovan Maria Bibiena (1615-1668) seguirono Antonio (1700-1774), che costruì fra il 1756 e il 1763 il teatro comunale e il figlio Francesco (1659 di Cerreto, di G. Belli, di Giov. M. Mancini, di Costanzo Porta (Trattato di contrappunto), gli scritti di ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] di Modena, attese all'opera di codificazione Francesco V, che regnò verso la metà del secolo anch'essa, su relazione dei deputati Mancini e Pasquali, il progetto, con possono ricordare per Parma il codice di Maria Luisa (1820), per Modena il codice ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] dei diritto, in cui ebbe per maestri, a un tempo pubblici e privati, R. Savarese, V. S. Clausi, N. Gigli, P. S. Mancini. Già laureato nel 1846, si dedicò all'avvocatura nello studio di G. Marini Serra e all'insegnamento privato del diritto penale ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Veneto", n. ser., 27, 1989, pp. 85-117.
14. Cf. MariaFrancesca Tiepolo, Flaminio Corner e gli archivi veneziani, "Ateneo Veneto", n. ser., 1979, pp. 244-245.
64. V. Nicola Mancini, Casanova, Giacomo, in Dizionario critico della letteratura italiana, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] nel 1734, un ex provveditore generale da mar, il cappuccino Francesco Antonio Correr. In ogni caso l'
21. Cf. Nicola Mancini, I teatri di Venezia, Milano 1974.
22. Cf. il saggio di Marino Zorzi in questa sede, e Mario Infelise, L'editoria veneziana ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] , a cura di G. Mancini, Firenze 1890, pp. 67 Maria Lancisi e i Bianchi. Il processo del 1690, in La fede degli italiani. Festschrift in onore di Adriano Prosperi, a cura di A. Malena, G. Dall’Olio, P. Scaramella, Bologna 2010. La vicenda di Francesco ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] definizione del dogma dell’Immacolata concezione di Maria, nel 1854, ma non se ne da Quintino Sella e Pasquale Stanislao Mancini). Il risultato, mediato da – come avrebbe commentato icasticamente in seguito Francesco Olgiati (Olgiati 1922, p. 36) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] del 1801 redatto dalla commissione capeggiata da Jean-Étienne-Marie Portalis e poi espunto, residuando solo il «titolo preliminare oltre ai già più volte richiamati Pisanelli e Mancini, troviamo Francesco Carrara, Enrico Pessina (1828-1916), Enrico ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...