Musicista italiano (Bologna 1911 - ivi 1996). Allievo di B. Molinari; direttore d'orchestra dal 1938. Diresse alla Scala, all'Arena di Verona e nei maggiori teatri italiani, nonché a Busseto per le celebrazioni [...] verdiane. Nel 1951 fu a Budapest; poi a Londra, San Francisco, Los Angeles, Vienna, ecc., riportando successi soprattutto nel grande repertorio lirico ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] così il diritto a esibirsi in una Bohème giovanile nel teatro Municipale della città, sotto la direzione esperta di FrancescoMolinariPradelli e la regia del soprano Mafalda Favero: fu il suo debutto scenico (29 aprile 1961). Il basso della ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] pala con la Madonna in gloria e i ss. Francesco di Sales e Francesco di Assisi (1693-95), mentre, per la Bergamo, in Master Drawings, XXI (1983), pp. 20-32; La Raccolta MolinariPradelli (catal.), Firenze 1984, pp. 104, 109, 110 s.; F. Haskell, ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] tin Guerriero (nel verso uno schizzo di un paetaggio), un S. Francesco e una Allegoria della pittura (Roli, 1977, p. 36, nota Venezia a Roma, Pirro che uccide Polissena, della raccolta MolinariPradelli (Roli, 1984, p. 105) e una Allegoria dell ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] dal XV al XIX secolo, Bergamo 1957, pp. 59 s.; F. Bologna, Francesco Solimena, Napoli 1958, pp. 166, 288, 293-296; A. Venditti, Architettura , Molise, Roma 1984, p. 165; La raccolta MolinariPradelli (catal.), Bologna 1984, ad Indicem; N. Spinosa, ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] e la Circoncisione (entrambi Marano di Castenaso, coll. MolinariPradelli; ibid., nn. 169 s.). L'influenza giordanesca in modo speciale i nomi di Pietro Pesce, Ignazio Oliva, Francesco Salernitano e Giuseppe Piscopo anche se fra questi solo del primo ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] caposaldo stilistico del pittore. Del 1637circa sono: il S. Francesco in estasi e il S. Giuseppe in estasi (entrambi in (Bologna, Gall. comunale), il Ratto d'Europa (Bologna, coll. MolinariPradelli), il Davide (ora a Columbia, U.S.A., Museum of Art ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] per la devozione privata o per gli ordini religiosi (il S. Francesco di Sales che fu del conte Casali e il grande ovato replicato, e così quello dell'Aurora di collezione MolinariPradelli; a un'evidente fortuna presso la committenza non corrispose ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] antiporta, elegantissima, per i Sermoni del padre Giuseppe Francesco Morani, stampati dal Sassi (Bologna 1769); per tutta sono evidenti nel Ritratto di giovane della collezione MolinariPradelli o nel Paesaggio a Porta Galliera e soprattutto nei ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] perché tre dipinti con soggetti simili si trovano nella chiesa di S. Francesco a Chieti, e uno di essi, durante il restauro del 1978, IX (1984), pp. 52-54; Id., in La raccolta MolinariPradelli, Bologna 1984, p. 108; L. Vertova, Riflessioni intorno a ...
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