Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] sec. 18° si eresse l’a. di S. Gallo, in onore di Francesco II di Lorena.
L’a. di trionfo godette il massimo favore in epoca uno dei maggiori è il Ponte di Veia, nei monti Lessini, sede di un notevole insediamento preistorico (Paleolitico superiore ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] con tutti i campioni della riscoperta dei classici. Il caso di Francesco Maurolico (1494-1575) ‒ con le libertà totali che si oggetti matematici, Torino, Bollati Boringhieri, 1999.
Monti 1990: Monti, Pietro, Fra Bonaventura Cavalieri, Alberti, Intra, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] per una corte, ancora più potente: quella del re di Francia Francesco I ad Amboise, dove Leonardo trascorse gli ultimi anni della sua relativo appesantimento degli antipodi e conseguente risalita di monti nell’emisfero abitabile (Codice Leicester, f. ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] , arrivò a Roma nel 1676. Qui, entrando in contatto con il responsabile della farmacia di Trinità dei Monti, il padre Sergeant, e con il medico romano Francesco de Onofrio (che a sua volta lo mette in contatto con il botanico toscano Paolo Boccone ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] 1761) ed Eustachio Manfredi (1674-1739), che, insieme a Vittorio Francesco Stancari (1678-1709) e poco dopo a Giuseppe Verzaglia (1669 del 1702, come precettore in casa di Filippo Maria Monti. È soprattutto il monaco Celestino Galiani che approfitta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] inedito)? Quello del suo amico e mentore Guidobaldo Dal Monte, sostenitore del purismo archimedeo in meccanica e in vicini a noi. La verità è che, a partire almeno da Francesco Petrarca, l’Umanesimo italiano scopre la ‘leggenda’ di Archimede. Dai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] la parte algebrica del Liber Abbaci di Leonardo Pisano, il Trattato d’abaco poi attribuito a Piero della Francesca, le Meditatiunculae di Guidobaldo Dal Monte (La matematica in Italia, 2001, p. 103).
Sfortuna critica
Gli anni tra il 1770 e il 1830 ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] nel 1635, il G. ideò la cappella di S. Francesco Saverio nella chiesa del Gesù. Il progetto, inviato agli für Geschichte der Architektur, IV (1910-11), pp. 65 s.; A. Monti, La Compagnia di Gesù nel territorio della provincia torinese, I, Chieri 1914, ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] del Risorgimento politico dell'Italia meridionale, Messina-Roma 1925, II, pp. 199 s.; G.M. Monti - A. Zazo, Da Roffredo di Benevento a Francesco De Sanctis. Nuovi studi sulla storia dell'insegnamento superiore a Napoli, Napoli 1926, pp. 39-105 ...
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PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] letta alla solenne chiusura dell’anno scolastico 1869-70 nel Collegio di S. Francesco in Lodi, Crema s.d.
R. Bobba, Saggio sulla Protologia di E studio..., Milano-Ginevra... 2002-2003, a cura di M.T. Monti - M. J. Ratcliff, Firenze 2004, pp. 149-173; ...
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ultramontiano
(ultra montiano) s. m. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione Mario Monti e le sue posizioni. ◆ Il “potrei” (staccare la spina) “ma non voglio” (per ora) con il quale Silvio Berlusconi alterna sostegno e critiche...
Bin Loden
(bin Loden) s. m. inv. (iron., spreg.) Mario Monti, economista, docente, politico e uomo di governo, visto come responsabile, sotto mentite spoglie rassicuranti, di una politica fortemente vessatoria. ◆ Siamo qui, ospiti del Caro...