Ecclesiastico (Venezia 1494 - Roma 1570), protonotario apostolico, poi creato cardinale (1518) e commendatario di S. Maria in Porticu (1528-41). Durante il sacco di Roma, rimase fedele a Clemente VII e fu perciò trattenuto da Carlo V in ostaggio a Napoli. Ebbe inoltre l'amministrazione di numerose diocesi in Italia e in Francia, tra cui l'arcivescovado di Narbona ...
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PISANI, Alvise
Giuseppe Trebbi
PISANI, Alvise. – Nacque il 22 ottobre 1522 a Venezia, figlio del nobile Giovanni di Alvise (entrambi, il padre e il nonno, procuratori di S. Marco) e di Benedetta Gritti, [...] ottenne la nomina cardinalizia da parte di papa Pio IV. A Roma nel conclave del 1565-66 affiancò lo zio FrancescoPisani, decano del S. Collegio, nei maneggi che portarono prima alla bocciatura della candidatura di Giovanni Morone e poi all’elezione ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] proprio opportuno privilegiare chi cincischia petrarcheggiando; e tra quanti brontolano c'è pure il cardinale veneto FrancescoPisani, scandalizzato perché il papa così premia "publicum concubinarium" - proprio Pietro Bembo, il principe dei letterati ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] particolare Ermolao, suo prozio, verso il quale egli ebbe sempre molta devozione pubblicandone i commenti aristotelici, e FrancescoPisani, fratello della madre ed autorevole e abile cardinale del primo Cinquecento. Della madre si tramanda che fosse ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] la sua figura doveva essere in grado di fornire al ricchissimo ed influente cardinale e vescovo di Padova, FrancescoPisani, che lo nominò amministratore di quella mensa, almeno una duplice garanzia: di perfetta ortodossia politica e di esperimentata ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] S. Stefano, che fu forse portata nella sede attuale nel 1711, in occasione del matrimonio di Isabella Correr con Almorò FrancescoPisani (Moretti, p. 150). Licenziò nel 1704 l'Adorazione dei magi e I pastori invitati dagli angeli ad adorare Gesù per ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] due ville-palazzo, caratterizzate entrambe da grandi logge sovrapposte, una appena fuori le mura di Montagnana (1553) per FrancescoPisani, e la seconda a Piombino Dese per Giorgio Cornaro (1553). In quest’ultima, la loggia viene raddoppiata in ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] a Roma da parte di Clemente VII, e anche da Roma difese la Serenissima. Insieme con i cardinali Francesco Corner e FrancescoPisani, alla fine di febbraio 1532 cercò di esentare il clero veneto da una nuova imposizione fiscale ed ebbe successo ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] e incunaboli. Stampò subito una relazione storica, Della sfida di Barletta, e, nel 1854, il Processo a carico del p. FrancescoPisani e dei suoi confratelli della Compagnia di Gesù, compilato per ordine di s.s. Clemente XIV. I suoi progetti erano ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] non tenne, evidentemente, gran conto se - nella relazione del 15 maggio 1637 - il provveditore generale a Palma FrancescoPisani richiamò, preoccupatissimo, l'attenzione, appunto, sul "conte Giovanni Filippo della Torre signor di Duino, negl'ultimi ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
mail art
(Mail Art) loc. s.le f. inv. Movimento artistico che si realizza nell'invio per posta di materiali come francobolli, cartoline, buste, lettere, pacchi e simili rielaborati artisticamente e indirizzati a uno o più destinatari. ♦ Due...