CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] la Rosinda del Cavalli. Trasferiti poi gli spettacoli nel teatro pubblico di S. Bartolomeo, risulta che prima del 1658 FrancescoProvenzale arrangiò le esecuzioni napoletane dell'Artemisia (s.d.) e del Xerse dato dai Discordati nel 1657 (sono le due ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] come forma di compenso (si sarà trattato del Ciro di Giulio Cesare Sorrentino e FrancescoProvenzale, risarcito per il teatro di Ss. Giovanni e Paolo da Francesco Cavalli: è la sola opera del carnevale 1654 a recare nel libretto una data successiva ...
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BALBI, Giovan Battista, detto Tasquino
Ferruccio Marotti
Nacque a Venezia (solo F. S. Quadrio, Dell'istoria e ragione di ognì Poesia,V,Milano 1744, p. 548, lo dice napoletano) e visse nella prima metà [...] notizie dei Balbi.
L'opera, già rappresentata al teatro S. Bartolomeo di Napoli nel 1653 con musica di FrancescoProvenzale ebbe "prologo, aggiunte, mutationi & aggiustamenti all'uso di questa città fatta da altro soggetto con permissione dell ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] studi musicali come evirato cantore presso il conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini, dove fu notato da FrancescoProvenzale. Il suo debutto teatrale risale al 1685, quando, dodicenne, interpretò il ruolo del paggio Armillo nella ripresa ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] Difendere l’offensore o vero la Stellidaura vendicante, eseguita in casa del principe Cursi Cicinelli, musicata da FrancescoProvenzale (nelle vesti di protagonista e promotrice della serata Giulia de Caro: controversa e chiacchierata figura di ...
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COTUMACCI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) intorno al 1709 da Pietro e Barbara De Ciullo. Rivelata in precocissima età una spiccata inclinazione per la musica, venne accolto [...] sono le notizie biografiche; si sa soltanto che, trasferitosi a Napoli ancora fanciullo, fu allievo per la composizione di FrancescoProvenzale e G. Ursino tra il 1693 e il 1703 nel conservatorio della Pietà dei turchini. Delle sue composizioni si ...
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PAGANO, Tommaso
Dinko Fabris
PAGANO, Tomaso (detto ‘Masillo’). – Compositore e organista nato a Napoli probabilmente intorno al 1630. Non si conosce alcun documento sui primi vent’anni della sua vita.
Secondo [...] 133; S. Di Giacomo, Città di Napoli: Archivio dell’Oratorio dei Filippini, Parma 1918, pp. 74 s.; U. Prota-Giurleo, FrancescoProvenzale, in Archivi, XXV (1958), p. 68; D. Fabris, Generi e forme della musica sacra a Napoli nel Seicento, in La musica ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] dalla sua nomina a console, insieme con Francesco Salviati, del Collegio dei giudici e dei di Dante, Pisa 1884, p. 38; (stesso sonetto in M. Scherillo, Alcune fonti provenzali della "Vita nuova", in Atti dell'Accad. di archeol., lett. e belle arti di ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] anche numerosi elementi del veneziano, del lombardo, del provenzale, del francese. A questa va aggiunta una vena veneta, 2, Il Trecento, Vicenza 1976, ad Ind. (s.v. Vannozzo, Francesco di); F. Brambilla Ageno, Per un sonettodi F. di V., in Studi e ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] questo periodo (marzo-aprile 1312) avvenne l'incontro tra lui e Francesco Petrarca bambino, che a Pisa aveva compiuto il suo settimo anno ( Id., Lingua e tecnica nella poesia d'amore dai Provenzali al Petrarca, in Cultura neolatina, III (1943), pp ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...